Formazione 2/ La posizione dei Cobas

da Coordinamento Regionale Siciliano
della Formazione professionale dei Cobas
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Venerdi 7 Dic 2012, nei locali dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale, ci siamo incontrati, insieme Ugl, Snal, Uil. Csli, Cgil, con l’Assessore Nelli Scilabra. Abbiamo rappresentato il forte stato di disagio dei lavoratori, dovuto non solo alle retribuzioni mancanti o alla Cassa integrazione diventata ormai sistema di finanziamento del personale, che ha consentito agli Enti di pagare i debiti sulle spalle dei lavoratori, che ha vanificato tutto l’articolato della legge 24/76, e successive modifiche o circolari, ma soprattutto abbiamo evidenziato lo stato di drammatica incertezza per il futuro che vivono i lavoratori.

Nella direzione di sottrarre i lavoratori a meri spettatori delle scelte sul sistema formativo, abbiamo invitato l’Assessore a incontrarli direttamente al di fuori delle sigle sindacali. Verificando cosi direttamente come saprebbero indicare le soluzioni utili e ormai necessarie per RIFORMARE il settore, facendolo definitivamente uscire dalla situazione attuale, che lo vede vittima di interessi politico-clientelari.

Nel nostro intervento abbiamo indicato alcuni punti guida che riteniamo utili per l’avvio di una analisi che miri ad individuare le opportune modifiche per il RIORDINO del settore, che porti la Formazione Professionale a diventare BENE COMUNE DELLA SICILIA, e non più “CA$$A COMUNE”:

 • La Formazione Professionale – E’ un investimento della Regione Siciliana, nel sapere, nella crescita professionale coniugata alle esigenze delle imprese? E’ quindi un valore irrinunciabile per i giovani, per i lavoratori, per i soggetti deboli? Se tutto questo è vero e attuale, diventa ormai indispensabile RIORDINARE il sistema, per elevarne il contenuto e il risultato, nella trasparenza della gestione.

• Il Personale/ E’ necessario avere certezza sul numero degli operatori. Bisogna valorizzare l’Albo unico degli operatori e valorizzare le professionalità esistenti portandole ad essere il vero valore aggiunto del sistema formativo e degli Enti. Cosi come è necessario un percorso di crescita atto a rispondere alle nuove esigenze formative legate alle necessità delle imprese, per meglio rispondere a quei processi formativi dedicati all’integrazione alla riqualificazione e/o all’arricchimento culturale.

• I Finanziamenti/ Abbiamo sostenuto che dall’analisi dei due punti precedenti si avrebbe con chiarezza l’ordine di grandezza dei finanziamenti necessari. Abbiamo chiesto l’adozione di uno sportello pubblico, atto a dare tutte le notizie e i riferimenti utili per seguire i mandati dall’emissione all’accreditamento finale all’Ente, strumento che consentirebbe ai lavoratori di sapere, con certezza, importi e date di accreditamento. Abbiamo chiesto di ritornare, in attesa del RIORDINO del sistema, allo scorporo della voce personale dal finanziamento, affidando il controllo ad un soggetto esterno, ricordando che nel passato questo compito era stato affidato all’ UPLMO . Sulle Spese di gestione e sulla gestione del personale abbiamo alcune proposte da fare, che ci siamo riservati di portare in sede di un auspicato incontro con il Presidente Crocetta e L’Assessore. Quanto agli Enti, abbiamo sostenuto che, alle luce delle criticità emerse, è ormai necessario rivederne sia il ruolo che i compiti e gli eventuali spazi di autonomia.

• A conclusione degli interventi l’Assessore ha invitato tutte le organizzazioni sindacali presenti a formulare una comune proposta sia in direzione della gestione dell’emergenza che sulla riforma del settore. Ci siamo detti disponibili a un confronto propositivo con le altre organizzazioni sindacali nella consapevolezza delle diverse posizioni sul settore, evidenziando la quasi certezza che le altre organizzazioni sindacali non avrebbero raccolto e mantenuto l’invito ad un tavolo comune.

Abbiamo chiesto all’Assessore di farsi carico che nessuna delle parti presenti fosse esclusa dai successivi momenti di confronto e, nello stesso tempo, fortemente preoccupati per la degenerazione che sta avvenendo nel sistema, abbiamo chiesto un incontro urgente con l’Assessore e il presidente Crocetta.

INVITIAMO I LAVORATORI AD ATTIVARSI CON LIBERI MOMENTI DI DISCUSSIONE SUL FUTURO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.

IN QUESTA DIREZIONE IL COORDINAMENTO SINDACALE DI BASE COBAS-CUB DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEI PROSSIMI GIORNI A LIVELLO REGIONALE INIZIERA UNA SERIE DI INCONTRI CON I LAVORATORI, IN ASSEMBLEE APERTE A TUTTI I LAVORATORI .

IL COORDINAMENTO SINDACALE DI BASE F.P.

IL DELEGATO M. GALICI


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