Forconi o terroristi? That’s the question…

Il terremoto in Emilia Romagna ha costretto gli autotrasportatori italiani a sospendere la protesta che sarebbe dovuta partire il prossimo 28 maggio. Protesta, come si ricorderà, cui avevano aderito anche i Forconi siciliani. Stamattina a Palermo, i leader del Movimento hanno incontrato la stampa per spiegare che”molto probabilmente la mobilitazione nazionale degli autotrasportatori prevista per il 28 maggio, saltata a causa del terremoto, slittera’ all’8 luglio. Noi ci auguriamo che a luglio sarà  di respiro nazionale” ha sottolineato Mariano Ferro, ” ma, se non dovesse essere cosi’, noi andremo avanti indipendentemente dall’Italia perche’ in Sicilia aumentano le tasse e cresce la sofferenza. Anziche’ defiscalizzare arrivano nuove stangate da Roma. Per questo dobbiamo dare una risposta forte al governo nazionale e a quello regionale”.

Ma non è solo questo il motivo per cui i Forconi hanno voluto incontrare la stampa.  C’era un’altra questione da chiarire: il divieto imposto al Movimento di partecipare alle commemorazioni per il vetennale della strage di Capaci. Divieto imposto dalla Questura di Palermo. Motivo? Allarme rosso in città per la presenza del Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano e del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Avete capito bene. Nutriamo un grande rispetto per le Forze dell’ordine, ma ci chiediamo:  davvero i Forconi rappresentavano un pericolo? Che siano i nuovi terroristi e non lo sapevamo? Agricoltori, artigiani, allevatori, gente che lavora ormai ridotta alla fame e che ha protestato, sempre pacificamente, per una politica più giusta. Che paura!  Il sospetto è che più che dell’ordine pubblico, ci si sia preoccupati dell’ordine ‘politico’.  Come se, fare arrivare alle orecchie di Monti e Napolitano, le voci del disagio delle classi produttive siciliane, non fosse ammesso. Perché Monti, lo ricordiamo, è il “salvatore dell’Italia”. Vedremo come spiega la Questura tale decisione. Che, ad occhio e croce, sembrerebbe poco democratica. Non a caso Ferro stamattina ha ribadito: “Ci è stato detto che se fossimo arrivati a Palermo per protestare, minimo ci saremmo beccati una denuncia.Noi vogliamo solo una Sicilia migliore e, magari, riprenderci la democrazia”.

La farsa dell’incontro Monti-Lombardo



Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il terremoto in emilia romagna ha costretto gli autotrasportatori italiani a sospendere la protesta che sarebbe dovuta partire il prossimo 28 maggio. Protesta, come si ricorderà, cui avevano aderito anche i forconi siciliani. Stamattina a palermo, i leader del movimento hanno incontrato la stampa per spiegare che"molto probabilmente la mobilitazione nazionale degli autotrasportatori prevista per il 28 maggio, saltata a causa del terremoto, slittera' all'8 luglio. Noi ci auguriamo che a luglio sarà  di respiro nazionale" ha sottolineato mariano ferro, " ma, se non dovesse essere cosi', noi andremo avanti indipendentemente dall'italia perche' in sicilia aumentano le tasse e cresce la sofferenza. Anziche' defiscalizzare arrivano nuove stangate da roma. Per questo dobbiamo dare una risposta forte al governo nazionale e a quello regionale".

Il terremoto in emilia romagna ha costretto gli autotrasportatori italiani a sospendere la protesta che sarebbe dovuta partire il prossimo 28 maggio. Protesta, come si ricorderà, cui avevano aderito anche i forconi siciliani. Stamattina a palermo, i leader del movimento hanno incontrato la stampa per spiegare che"molto probabilmente la mobilitazione nazionale degli autotrasportatori prevista per il 28 maggio, saltata a causa del terremoto, slittera' all'8 luglio. Noi ci auguriamo che a luglio sarà  di respiro nazionale" ha sottolineato mariano ferro, " ma, se non dovesse essere cosi', noi andremo avanti indipendentemente dall'italia perche' in sicilia aumentano le tasse e cresce la sofferenza. Anziche' defiscalizzare arrivano nuove stangate da roma. Per questo dobbiamo dare una risposta forte al governo nazionale e a quello regionale".

Il terremoto in emilia romagna ha costretto gli autotrasportatori italiani a sospendere la protesta che sarebbe dovuta partire il prossimo 28 maggio. Protesta, come si ricorderà, cui avevano aderito anche i forconi siciliani. Stamattina a palermo, i leader del movimento hanno incontrato la stampa per spiegare che"molto probabilmente la mobilitazione nazionale degli autotrasportatori prevista per il 28 maggio, saltata a causa del terremoto, slittera' all'8 luglio. Noi ci auguriamo che a luglio sarà  di respiro nazionale" ha sottolineato mariano ferro, " ma, se non dovesse essere cosi', noi andremo avanti indipendentemente dall'italia perche' in sicilia aumentano le tasse e cresce la sofferenza. Anziche' defiscalizzare arrivano nuove stangate da roma. Per questo dobbiamo dare una risposta forte al governo nazionale e a quello regionale".

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]