Lo storico monumento da anni versa in condizioni di degrado, al punto da «rappresentare un rischio per l'incolumità pubblica». I blocchi di pietra che la circondano, a causa delle automobili posteggiate a ridosso del manufatto, sono traballanti e insicuri. Arcuri: «Faremo un sopralluogo: se serve prenderemo le misure idonee»
Fontana Garraffello abbandonata: «Pericolo per i pedoni» «Fra tre mesi pronta, ma occorre maggiore senso civico»
La fontana di piazza Garraffello è «pericolosa per i pedoni». Ad accendere i riflettori sulla situazione di degrado che colpisce lo storico monumento, risalente al 1591, è il presidente dell’associazione Comitati civici di Palermo Giovanni Moncada che, in una mail indirizzata al sindaco Leoluca Orlando, mette in guardia dai «gravi pericolo per l’incolumità pubblica». I blocchi di pietra alla base della fontana, infatti, a causa della automobili solitamente posteggiate in prossimità del bordo, sono una minaccia. Molti sono spaccati e traballanti e la notte la piazza, cuore della movida palermitana, si anima affollata da giovani ignari del rischio che corrono. L’antico fontana, un gioiello architettonico, è solo un simbolo dello stato di abbandono dello spazio e dei palazzi circostanti, molti dei quali pericolanti e fatiscenti. Due anni fa il crollo di una palazzina aveva posto con urgenza la necessità di un intervento radicale, da tempo al centro di un progetto di rilancio del Comune che al momento, tuttavia, stenta a decollare.
«In piazza Garraffello – racconta Moncada – i pedoni corrono un grave pericolo per le condizioni della meravigliosa fontana che si trova in uno stato che va oltre il degrado. Occorre intervenire con estrema urgenza, nelle more che venga adeguatamente ristrutturata, con una recinzione per evitare l’accesso alle persone». Ma per il presidente dell’associazione la fontana è solo una parte del problema e tutta la piazza andrebbe interamente ristrutturata per salvaguardare un bene che appartiene alla collettività. «Il monumento è spesso invaso dai rifiuti – prosegue – si vedono massi abbandonati, c’è una perdita d’acqua e le macchine sono posteggiate proprio a ridosso di questo incavo, il tutto circondato da muri pericolanti di case diroccate. Il monumento è solo un aspetto, tutta la piazza avrebbe bisogno di un restauro integrale e, nell’attesa – rimarca – andrebbe transennata».
Secondo l’assessore comunale alla riqualificazione, il vicepresidente del Consiglio Emilio Arcuri, interpellato da MeridioNews, i lavori di ripristino e messa in sicurezza della piazza e della fontana saranno completati al più presto – nel giro di due o tre mesi – e promette anche di inviare un ispettore per verificare la presenza di pericoli. Ma, allo stesso tempo, lamenta anche lo scarso senso civico di chi danneggia la fontana e lo spazio circostante. «I lavori sono momentaneamente fermi – spiega -, ma saranno completati al più presto, penso entro due o tre mesi, non solo la fontana ma tutta la piazza Garraffello. Per quanto riguarda il pericolo per i pedoni, farò subito una segnalazione al direttore dei lavori perché effettui un sopralluogo: se c’è realmente un rischio prenderemo le misure idonee. Ma vorrei far notare che la fontana è sempre stata in queste condizioni, abbiamo rifatto quella orlatura almeno due volte negli ultimi anni: la colpa e di chi posteggia proprio a ridosso della fontana».
Nell’ottica di salvaguardare il monumento da danni futuri, al termine del restauro potrebbero essere collocata una recinzione per scoraggiare l’azione dei vandali. Una soluzione che convince poco Arcuri che ribatte: «Anche con i paletti troverebbero un modo per passarvi sopra con le auto o i motorini. Si pensa sempre che sia colpa dell’amministrazione, ma nessuno pensa alle responsabilità dei cittadini – conclude – questo è il dato vero».