Finti progetti formativi per studenti per incassare fondi pubblici. È l’accusa della procura di Termini Imerese nei confronti di 9 persone, tra i 26 e i 75 anni, alle quali sono contestati i reati di sfruttamento del lavoro e truffa aggravata. Gli indagati sono dirigenti e tutor di alcuni istituti scolastici paritari gestiti da una […]
Finti progetti scolastici per fondi pubblici: 9 indagati tra dirigenti e tutor nel Palermitano
Finti progetti formativi per studenti per incassare fondi pubblici. È l’accusa della procura di Termini Imerese nei confronti di 9 persone, tra i 26 e i 75 anni, alle quali sono contestati i reati di sfruttamento del lavoro e truffa aggravata. Gli indagati sono dirigenti e tutor di alcuni istituti scolastici paritari gestiti da una cooperativa sociale. Secondo i magistrati, avrebbero falsamente attestato la regolarità dei progetti formativi a scuola in provincia di Palermo e la frequenza ai relativi corsi degli alunni, ingannando l’Ufficio scolastico regionale siciliano e il ministero dell’Istruzione per ottenere finanziamenti pubblici. Ma non solo.
L’indagine nasce nel 2023 e, l’anno dopo, aveva portare a interdire dal proprio ruolo, come misura cautelare, alcuni responsabili della cooperativa. Oltre che a individuare 118 lavoratori – nel ruolo di personale scolastico – costretti, secondo i magistrati, ad accettare condizioni retributive irregolari e a restituire parte dello stipendio percepito. Sempre nel 2024, a maggio, era anche stato effettuato un sequestro preventivo per equivalente di oltre un milione di euro, tra immobili, rapporti bancari, auto e contanti. Per non penalizzare i giovani alunni, però, la scuola aveva continuato la sua attività con un commissario giudiziale.