Finanziaria, nulla di fatto. Stallo sul maxiemendamento Miccichè: «Finora buon lavoro, diamo tempo agli uffici»

«Dobbiamo finire entro oggi, non possiamo rischiare di tenere migliaia di siciliani senza stipendio perché ognuno deve raccontare le sue storie». Queste le parole di Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea regionale siciliana all’inizio della seduta per l’approvazione della Finanziaria. Scadono oggi i termini previsti dalla legge per evitare l’ennesimo regime di gestione provvisoria che, di fatto, congela più o meno tutte le spese della Regione. «È già stato fatto un buon lavoro, mi manca Diventerà Bellissima e non abbiamo ancora concluso, devo incontrare il presidente Savona per verificare alcune cose che sono state presentare in commissione Bilancio. Gli uffici poi hanno bisogno di tempo per verificare tutti gli emendamenti, e dobbiamo votare. Ci sono ancora le tabelle da fare e l’articolo 13 che va completato. Non c’è bisogno di fare notte. Rimandiamo a domani alle 11, così facciamo felici sia me sia Cracolici in attesa della partita». Sono le parole dello stesso coordinatore di Forza Italia arrivate attorno alle 19, quando la seduta è stata rinviata senza avere raggiunto l’obiettivo dell’approvazione.

Il riferimento di Miccichè alla felicità sua e del deputato del Partito democratico Antonello Cracolici è invece alla finale di Coppa Italia prevista stasera tra la Juventus, squadra del cuore del presidente dell’Ars e l’Inter del collega dem. Un’incombenza che, secondo voci di corridoio, avrebbe potuto finire con l’influenzare i lavori, anche se alla fine così non è stato, visto che il rinvio è arrivato per lo stallo sulla redazione del maxiemendamento che dovrebbe apportare modifiche importanti alla Finanziaria, il cui articolato non è stato ancora approvato per intero: mancano, infatti, alcuni articoli accantonati durante la discussione di questi giorni. 

In mattinata sono state comunque piantate bandierine importanti. Risolto il disguido causato dalla bocciatura di ieri della copertura di parte del fondo contenziosi con un emendamento del governo. È stato approvato anche l’articolo che riguarda i precari della Regione, dagli Asu agli ex Pip, che in questi giorni hanno presidiato con cori e tamburi l’ingresso di palazzo dei Normanni. Per loro nessuna novità rilevante, nemmeno la tanto attesa stabilizzazione, nonostante diverse prese di posizione negli interventi di sala d’Ercole. Novità importanti sul fronte delle attività produttive, altro punto su cui ieri si era inceppata la macchina dell’Aula, le imprese che non hanno il Durc in regola potranno continuare a beneficiare dei contributi anti Covid anche nel 2022, comprese le attività balneari, grazie a un emendamento presentato da Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà bellissima, contestato dalle opposizioni perché ritenuto a rischio impugnazione da parte dello Stato. 

Via libera anche all’articolo 7, che istituisce le cosiddette SuperZes, delle zone economiche speciali che riceveranno agevolazioni in favore delle imprese presenti sul territorio. «Un importante risultato che domani in rappresentanza della Regione porterò sul tavolo del comitato d’indirizzo della Zes Sicilia orientale che si insedierà ad Augusta», commenta l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano. Il tavolo per la Zes per la Sicilia occidentale si riunirà a Palermo il prossimo 25 maggio. L’Assemblea regionale tornerà a riunirsi domani mattina con un’altra incombenza calcistica sul capo: lo scontro valido per i playoff di serie C tra Palermo e Triestina, con la società rosanero che ha invitato allo stadio dieci deputati, tra cui anche il presidente dell’Ars Miccichè.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]