Europee, la campagna elettorale passa dalla Finanziaria: dal governo valanga di spot. Le accuse dell’opposizione

La Finanziaria non è ancora approdata in Aula, ma già non si parla d’altro. Da una parte perché si tratta comunque pur sempre del documento più importante che l’amministrazione regionale produce durante l’anno, dall’altra perché fin da subito il governo targato Renato Schifani ha deciso di presentare praticamente ogni parte della manovra con cifre e proclami, nonostante questa possa ancora essere modificata tramite emendamenti e interi articoli potrebbero saltare alla prova del voto del parlamento.

L’ultima nota uscita da palazzo d’Orleans a tema Finanziaria è quella che parla dei 40 milioni di euro destinati ai Comuni, che andranno a rimpinguare il al Fondo per le spese di progettazione delle amministrazioni locali, ripartiti per il 40 per cento in parti uguali e per il restante 60 per cento mediante criterio demografico, come previsto dall’articolo sei della legge di stabilità. Ma proprio su quest’ultimo estratto sono esplose le polemiche, con l’opposizione che rompe il silenzio e attacca Schifani e Marco Falcone, assessore all’Economia e primo responsabile della Finanziaria. Al centro della discussione il trattamento riservato proprio ai Comuni dal governo, che secondo la minoranza con una mano dà e con l’altra toglie.

Il caso più eclatante in questo senso è l‘uscita del comune di Lampedusa dal novero degli enti che riceveranno aiuti economici destinati alla gestione del flusso migratorio. Una mancanza, quella contenuta nell’articolo due, a cui aveva cercato di porre rimedio il Movimento 5 stelle, che in commissione Bilancio – dove il documento sta andando avanti piano, vista l’approvazione al momento di soli sette articoli – aveva provato a chiedere di non specificare i Comuni destinatari, ma privilegiare quei centri sul cui territorio ricadono Cpr, hotspot, o Cpa. Proposta votata e bocciata senza appello.

Il testo base conteneva un elenco di beneficiari ma il Movimento cinque stelle avrebbe voluto generalizzare la norma inserendo inserendo il discrimine dei territori nei quali sorgono Cpr, hotspot o Cpa, come ad esempio Trapani. La proposta è finita ai voti ed è stata bocciata. «La maggioranza di centrodestra all’Ars ha scelto di penalizzare le città siciliane che vivono in prima linea il fenomeno migratorio, da Lampedusa a Trapani – dicono Nuccio Di Paola e Caterina Ciminnisi, rappresentanti pentastellati in commissione Bilancio – I parlamentari che sostengono il governo Schifani hanno bocciato per due volte gli emendamenti proposti dai deputati del M5S e del Pd affinché questi Comuni potessero accedere al contributo straordinario da ripartire tra i comuni per le emergenze legate agli sbarchi e all’assistenza ai migranti».

«Basta leggere l’articolo 2 della finanziaria approvato in commissione che riguarda le riserve per i Comuni – dice il capogruppo del Pd Michele Catanzaro) – per accorgersi, spulciando i vari commi dell’articolo, che a beneficiare delle maggiori risorse saranno soprattutto amministrazioni legate a doppio filo con alcuni probabili candidati di centrodestra alle elezioni europee. Ci sono poi gli articoli 5 e 6 che prevedono tre milioni di euro che passeranno attraverso i Comuni per interventi nei luoghi di culto tramite procedure a sportello, ed è facile immaginare che alcune amministrazioni saranno le prime a presentare una dettagliata domanda nel momento in cui l’assessorato di competenza pubblicherà il bando. A questo proposito già durante l’esame in commissione Affari istituzionali ho presentato un emendamento per chiedere di modificare la norma, aumentando i fondi ma prevedendo interventi destinati a tutti i Comuni siciliani, ad esclusione delle tre città metropolitane, distribuendo somme in modo proporzionale in base alla densità demografica in modo da non creare liste di ‘Comuni di serie A e di serie B’. Un’altra stortura inaccettabile è che proprio nel capitolo dei fondi per il sostegno ai Comuni interessati dal fenomeno migratorio si preveda il taglio delle somme per Lampedusa”.


Dalla stessa categoria

I più letti

La Finanziaria non è ancora approdata in Aula, ma già non si parla d’altro. Da una parte perché si tratta comunque pur sempre del documento più importante che l’amministrazione regionale produce durante l’anno, dall’altra perché fin da subito il governo targato Renato Schifani ha deciso di presentare praticamente ogni parte della manovra con cifre e […]

La Finanziaria non è ancora approdata in Aula, ma già non si parla d’altro. Da una parte perché si tratta comunque pur sempre del documento più importante che l’amministrazione regionale produce durante l’anno, dall’altra perché fin da subito il governo targato Renato Schifani ha deciso di presentare praticamente ogni parte della manovra con cifre e […]

La Finanziaria non è ancora approdata in Aula, ma già non si parla d’altro. Da una parte perché si tratta comunque pur sempre del documento più importante che l’amministrazione regionale produce durante l’anno, dall’altra perché fin da subito il governo targato Renato Schifani ha deciso di presentare praticamente ogni parte della manovra con cifre e […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]