U’ Fistinu, Mario Venuti direttore artistico «Artisti palermitani faranno parte dell’evento»

Il festino di Santa Rosalia sarà diretto dal cantante siracusano Mario Venuti. È lui il direttore artistico che avrà il compito di rendere al meglio gli spettacoli dedicati alla santa patrona di Palermo. Intanto all’assessorato alla Cultura di Palermo, si sono aperte le buste che hanno svelato il nome di chi si è aggiudicato il bando della 391esima festa di Palermo. Quest’anno l’organizzazione è stata assegnata a Federteatri con un budget di 273 mila euro. L’associazione dei teatri palermitani (Savio, Jolly, Agricantus, Crystal, Lelio, Colosseum, Balate e Cantunera) ha proposto l’offerta migliore.

«E’ ancora tutto top secret come organizzeremo la Festa di Santa Rosalia». Afferma l’artista siciliano Mario Venuti. «A differenza delle cerimonie per Santa Agata, patrona di Catania, il festino di Palermo ti permette di avere una verve molto più creativa. La festa lascia spazio alla contemporaneità che può essere qualcosa in più per i palermitani». 

Il cantante pop nato a Siracusa in questa edizione non farà mancare la musica. «Palermo ha degli ottimi artisti come Di Martino, Nicolò Carnesi ed Alessio Bondì, che dovranno far parte di questo evento». 

Manca un mese per il giorno del festino. Le celebrazioni ogni anno nel capoluogo siciliano vengono dedicate alla liberazione della città dalla peste del 1624, in seguito al ritrovamento delle reliquie della Santuzza sul Monte Pellegrino. Il primo fu voluto dal cardinale Giannettino Doria nel 1625, nel corso dei secoli la festa ha saputo rinnovarsi, mantenendo però inalterato tutto il suo fascino e la sua tradizione. La notte tra il 14 e il 15 luglio migliaia di palermitani parteciperanno alla lunga marcia del Carro della Santuzza, che si muoverà dalla Cattedrale al Foro Italico, passando prima per piazza Bologni, Quattro Canti e Porta Felice. Un mix di folklore e religione che trova il suo culmine nei tradizionali fuochi d’artificio che illuminano a giorno il foro Umberto fino alla Cala il 14 di luglio.

Quest’anno la festa di Palermo avrà il tema della Misericordia, tema molto caro a Papa Francesco. L’evento sarà all’insegna della sobrietà e dei costi contenuti. L’intenzione dell’amministrazione comunale e dell’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, è quella di coinvolgere le maestranze locali. Avranno sicuramente un ruolo nel festino le borgate della città che ospitano le reliquie della Santuzza. La Statua, invece, quest’anno arriverà a Mondello a bordo di una barca alla vigilia della processione. Nonostante il budget ridotto ci saranno i fuochi d’artificio, il carro, le luminarie e gli spettacoli che si svolgeranno nell’arco di una settimana, dal 10 al 17 luglio.


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