Faro Biscari, cadavere in un edificio abbandonato «Sangue vicino a corpo». Indagini per omicidio

Il cadavere di un uomo, identificato in Pop Vasile, 52enne di origine romena, è stato ritrovato in un edificio abbandonato vicino alla zona del faro Biscari di Catania. L’immobile, sprovvisto di illuminazione e dei servizi fondamentali, si trova nei pressi della biforcazione della strada che porta da un lato verso l’aeroporto Vincenzo Bellini e dall’altro all’asse dei servizi. Alle spalle c’è la foce del torrente Acquicella. La struttura diroccata è di grosse dimensioni, in cemento bianco ed è circondata da sterpaglie che lo rendono difficilmente visibile dalla strada. All’interno della struttura è possibile notare resti di giacigli di fortuna per senzatetto. Tra la vegetazione cumuli di rifiuti di ogni genere. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato, che segue la pista l’omicidio. I colleghi dell’unità scientifica hanno da poco iniziato i rilievi del caso, tra pentole bruciate, scope e vestiti sparsi sulla pavimentazione. 


«Abbiamo trovato tracce di sangue vicino al corpo dell’uomo e in alcune stanze vicino – conferma a MeridioNews Antonio Salvago, dirigente della squadra mobile di Catania – proprio per questo riteniamo che la morte sia di natura violenta». I primi rilievi degli agenti sono al vaglio del medico legale Giuseppe Ragazzi che effettuerà l’autopsia su disposizione del magistrato Fabio Regolo, titolare del fascicolo aperto dalla procura etnea. «Purtroppo la casupola era completamente al buio e non si è potuto fare nulla – afferma Giuseppe Ragazzi –  le condizioni erano proibitive, quindi in questo momento siamo in una fase più che preliminare per poter formulare un giudizio». Sul corpo ci sarebbero ecchimosi

Particolarmente complicato l’intervento delle forze dell’ordine, proprio per le condizioni di degrado degli ambienti: «Dopo la segnalazione del 118 siamo subito intervenuti ma l’edificio era totalmente al buio e abbiamo dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per fare luce». «Nella stessa struttura, un punto di ritrovo per clochard, è stato ucciso un uomo solo pochi anni fa», conclude Salvago. A riconoscere Vasile sarebbe stato un conoscente, in obitorio. Secondo i primi esami esterni, sul corpo della vittima, sarebbe stato assassinato con dei colpi portati con corpo contundente alla testa e al viso, che erano insanguinati.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]