Nel pd siciliano che oggi riunisce a palermo la propria direzione regionale per - così si dice - analizzare il voto (ovvero le ultime due batoste: circa 200 mila voti in meno lo scorso ottobre, alle elezioni regionali, rispetto al 2008; e circa 250 mila voti in meno qualche settimana fa rispetto alle elezioni politiche del 2008), cè già una voce fuori dal coro: è quella di davide faraone, il leader dei rottamatori di matteo renzi in sicilia, neo parlamentare nazionale del partito democratico.
Faraone (Pd): Non celebrare le primarie a Catania è un suicidio politico
Nel Pd siciliano che oggi riunisce a Palermo la propria direzione regionale per – così si dice – analizzare il voto (ovvero le ultime due batoste: circa 200 mila voti in meno lo scorso ottobre, alle elezioni regionali, rispetto al 2008; e circa 250 mila voti in meno qualche settimana fa rispetto alle elezioni politiche del 2008), cè già una voce fuori dal coro: è quella di Davide Faraone, il leader dei Rottamatori di Matteo Renzi in Sicilia, neo parlamentare nazionale del Partito democratico.
Faraone apre subito le ostilità, prendendo spunto dal Comune di Catania, dove il suo Partito ha deciso di abolire le primarie per scegliere il candidato a Sindaco.
Il Pd di Catania – dice Faraone – ha deciso, di non far celebrare le primarie per scegliere il candidato Sindaco e di mettere il Partito in mano ai notabili. Non mi sembra una buona reazione alla sconfitta elettorale, anzi, sembra proprio che non abbiano capito un tubo”.
Il notabile che, a Catania, si sta prendendo il Partito in mano, se non abbiamo capito male, dovrebbe essere Enzo Bianco che, rimasto senza poltrona a Roma ha pensato subito di porre la propria candidatura a Sindaco della città Etnea. Anzi, di riproporla per la quarta o la quinta volta. (a sinistra, Matteo Renzi e davide faraone)
Bianco, infatti, è stato Sindaco di Catania nella seconda metà degli anni 80; poi Sindaco negli anni 90 per lunghi anni. Ci ha riprovato qualche anno fa ma è stato battuto. Adesso ci vorrebbe riprovare. Naturalmente senza primarie (fa pure rima).
Alcuni notabili del Partito democratico – dice ancora Faraone – non perdono il vizio: snobbano le primarie e pensano ancora di poter scegliere Sindaci e dirigenti chiusi in un rifugio antiatomico. Peccato che a scegliere il candidato Sindaco dovrebbero essere gli elettori.
Non celebrare le primarie per la scelta del primo cittadino della seconda città siciliana – conclude Faraone – è un suicidio politico. Al Pd, per vincere le elezioni, non serve diventare grillino, basterebbe essere veramente democratico”.
Mii: e niente ha detto Faraone