"il pd in sicilia è pessimo, è peggiore che nel resto d'italia. Avrei potuto restare in fila ad attendere cracolici, lupo o lumia, e il mio turno sarebbe senz'altro arrivato. Ma questo modo di fare politica non mi piace, non mi diverte e non è utile per i cittadini".
Faraone, il Pd? “Sembrano i tempi di Lima…”
“Il Pd in Sicilia è pessimo, è peggiore che nel resto d’Italia. Avrei potuto restare in fila ad attendere Cracolici, Lupo o Lumia, e il mio turno sarebbe senz’altro arrivato. Ma questo modo di fare politica non mi piace, non mi diverte e non è utile per i cittadini”.
Davide Faraone, deputato regionale e ‘rottamatore’ in salsa siciliana del Partito democratico oltre che candidato alle primarie del centrosinistra a Palermo non le manda a dire. E nel corso di un forum nella redazione dell’agenzia ITALPRESS non usa giri di frase. “Sembra di essere tornati ai tempi di Lima, che indicava i propri valvassori”, “cosi’ ha fatto Cracolici presentando Ferrandelli come proprio candidato”. Il segretario regionale Giuseppe Lupo? “Se l’è cercata, sta al governo con Lombardo e appoggia Rita Borsellino che a sua volta dice no al Terzo Polo“. E dice di avere “la sensazione che qualcuno nel Pd vuole destabilizzare dall’interno il partito per favorirne altri: avevamo la vittoria in tasca, invece c’è un lavorio costante per perdere le elezioni”.
Faraone dice di avere scelto “di rompere gli schemi di un Partito democraticoo che viola le regole che esso stesso si era dato: quella sul doppio mandato, che ha introdotto le primarie ma che le tratta come eccezione, un partito che era contro i ribaltoni ma che legittima il ribaltone, un partito che si è smarrito tra correnti e capicorrenti”.
A sostegno della sua tesi, la consegna delle firme sulla mozione di sfiducia al segretario del Pd siciliano, sostenuta dall’area ‘Innovazioni’ dei parlamentari Nino Papania e Francantonio Genovese e dall’asse Antonello Cracolici-Beppe Lumia. Entro 15 giorni, come prevede lo statuto, si dovra’ convocare l’assemblea regionale per la votazione sulla sfiducia. La mozione e’ stata firmata da 188 esponenti del partito, 55 in più rispetto al quorum necessario per potere convocare l’assemblea.