Sembrava la volta buona per i familiari di Marcello Volpe, il ragazzo palermitano svanito nel nulla nel 2011. A far sperare anche una cicatrice sul polso di una mano. È stata la stessa madre a smentire la notizia, che era stata data da un giornale spagnolo dopo il ritrovamento da parte della polizia
Falsa segnalazione su giovane scomparso sei anni fa La madre vola a Madrid: «Somigliante ma non è lui»
Scomparso nel 2011 a Palermo e ritrovato dopo sei anni in Spagna: sembrava la volta buona per i familiari di Marcello Volpe, il giovane palermitano che era svanito nel 2011 in via Aloisio Juvara. All’epoca Marcello aveva 20 anni. Ma è stata la stessa madre, Laura Zarcone, a smentire la notizia che era stata diffusa dal giornale online Publico. «Sono andata a Madrid per controllare di persona un ragazzo molto somigliante a lui – scrive la donna su Facebook -. Ho incontrato il ragazzo poco fa e non è Marcello. Adesso sono sfinita e sto andando in albergo».
Era stata la polizia spagnola ad aver affermato di avere trovato Marcello, precisamente nella cittadina di Torrejón de Ardoz, città a 20 chilometri da Madrid. Diffondendo lo scatto di Marcello, che stato distribuito nel 2011 dall’Interpol, con la scritta Localizado, precisando che vagava a piedi nudi e che con gli agenti aveva comunicato a gesti. L’immagine del giovane, che compirà 26 anni tra pochi giorni, era ancora nella banca dati internazionale delle persone scomparse.
La mamma di Marcello, Laura Zarcone, si è recata immediatamente nella capitale spagnola. A farla sperare anche una cicatrice al polso della mano destra. Purtroppo per lei non è il primo caso di una falsa segnalazione: ce ne erano state altre due, prima a Trento e successivamente a Forlì. La persona scambiata per Marcello è in questo momento in ospedale, dove i medici stanno valutando le sue condizioni; pare inoltre che al momento del ritrovamento farfugliasse poche e incoerenti parole.