Prime parole da ds rosanero per l'ex dirigente del Trapani tornato questo pomeriggio nel ritiro di Bad, in Austria, dopo avere risolto il contratto con il club granata. Urge un intervento massiccio sul mercato per potenziare una squadra ancora incompleta. Per l'attacco spunta il nome di Cibicki, classe 1994
Faggiano, inizia la nuova avventura «Felice di lavorare per il Palermo»
Daniele Faggiano entra ufficialmente nel mondo rosanero. Dopo avere risolto il contratto con il Trapani, il neo-direttore sportivo del club di viale del Fante questo pomeriggio è tornato a Bad Kleinkirchheim, sede del ritiro della compagine di Ballardini. L’ex dirigente granata ha assistito alla seduta di allenamento e si è intrattenuto con il tecnico ravennate. Sono i primi step del nuovo percorso. E’ l’inizio di una nuova esperienza professionale da affrontare con grandi motivazioni e voglia di lasciare il segno. «Le sensazioni sono positive – ha esordito Faggiano – sono positive perché il presidente trasmette questo tipo di sensazioni. Per me è un’avventura affascinante, fa solo piacere venire a lavorare in serie A e per il Palermo con l’obiettivo di dare il massimo e cercare di aiutare l’ambiente a ritrovare fiducia».
Il primo compito di Faggiano è quello di intervenire sul mercato tentando di riempire con una certa urgenza un puzzle che, in questo momento, ha diversi tasselli mancanti: «C’è tanto lavoro da fare e non c’è molto tempo ma con l’entusiasmo mio, quello del presidente e del mister cercheremo di recuperare un po’ sulla tabella di marcia. Stiamo lavorando e con il presidente c’è un confronto continuo dato che ancora non conosco tutti i meccanismi. E’ un lavoro d’equipe». Il ds rosanero non si sbilancia sui movimenti in entrata ma indica le linee-guida che stanno orientando le strategie della società: «Non importa la provenienza, cerchiamo giocatori motivati e che abbiano voglia di fare bene per il Palermo. Pinilla? Conosco l’agente ma non abbiamo affrontato l’argomento. Può essere un vantaggio – ha aggiunto – il fatto che le squadre siano pronte già in ritiro all’80-90 per cento ma va anche detto che molti possono fare mercato gli ultimi giorni e poi hanno un handicap alla prima giornata. Per noi il tempo a disposizione non è tantissimo ma c’è. Vedremo il da farsi dopo che il presidente avrà definito le operazioni che ha portato avanti in questi giorni. Vedremo come intervenire in base ai vuoti che resteranno». In chiave mercato, intanto, è entrato nei radar del Palermo un nome nuovo per l’attacco. La new-entry è il classe ’94 Pawel Cibicki, centrocampista offensivo (nato in Svezia da genitori polacchi) di proprietà del Malmoe.