La sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia reggina ha disposto, per un anno, l’amministrazione giudiziaria della Eurospin Sicilia Spa, con sede a Catania, una delle cinque società operative con le quali opera il noto marchio della distribuzione alimentare. Secondo quanto emerge dal provvedimento, «la ‘ndrangheta sarebbe stata agevolata ad infiltrarsi nell’attività […]
Eurospin Sicilia in amministrazione giudiziaria. «’Ndrangheta agevolata a infiltrarsi con stabili rapporti»
La sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia reggina ha disposto, per un anno, l’amministrazione giudiziaria della Eurospin Sicilia Spa, con sede a Catania, una delle cinque società operative con le quali opera il noto marchio della distribuzione alimentare. Secondo quanto emerge dal provvedimento, «la ‘ndrangheta sarebbe stata agevolata ad infiltrarsi nell’attività di espansione commerciale di Eurospin». Il provvedimento è stato notificato dalla Direzione investigativa antimafia e dalla guardia di finanza all’amministratore unico e legale rappresentante dell’azienda Matteo Mion. Proprio oggi sono stati pubblicati i dati dell’Osservatorio dell’area studi di Mediobanca sulla Gdo italiana e internazionale che incoronano Eurospin come «regina di utili».
Stando a quanto emerso finora, il decreto di amministrazione giudiziaria sarebbe collegato alle risultanze dell’inchiesta Planning. Secondo i pubblici ministeri, in quell’inchiesta sono emersi «sufficienti elementi» per il provvedimento emesso poi dal tribunale in quanto ci sarebbe stato «uno stabile rapporto di oggettiva agevolazione tra l’Eurospin Sicilia Spa ed esponenti della ‘ndrangheta o soggetti collusi con questa». Al centro dell’indagine che ha portato all’amministrazione giudiziaria, c’è l’esecuzione di opere edili volte all’apertura di nuovi punti vendita come quello realizzato a Gallico, nella periferia nord di Reggio Calabria, e quello che dovrebbe nascere a Siderno, nella Locride. Lavori che sono stati affidati dall’Eurospin alla società Leg Srl che, sempre nell’ambito dell’inchiesta Planning, è emerso essere gestita da Giampiero Gangemi, ritenuto dalla Dda imprenditore di riferimento della ‘ndrangheta.