Etna, eruzione e possibili ritardi a Fontanarossa Caduta cenere e forti boati avvertiti fino all’alba

Nuova eruzione dell’Etna. Dalla scorsa notte boati ed esplosioni si susseguono e si sentono a chilometri di distanza. Dopo cinque giorni di tregua tornano a cadere la cenere sui vicini centri abitati. Intorno alle 4.30 le telecamere dell’Ingv osservatorio Etneo hanno registrato un nuovo trabocco lavico del cratere di Sud-Est accompagnato da una colonna di cenere e da forti boati fino all’alba. 

«Possibili ritardi sui voli in arrivo e in partenza causa eruzione». Scrive sui social la Sac, la società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania. «Come sempre, niente di anomalo – commenta su Facebook il vulcanologo dell’Ingv, Boris Behncke – già, perché tutte le cose che fa l’Etna sono normali, per l’Etna e il fenomeno è sempre lo stesso: bolle di lava che esplodono in superficie, fenomeno quindi completamente innocuo».


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