Un nuovo trabocco lavico dal cratere di Sud-Est ha avuto inizio poco prima delle 9 di questa mattina e si sta dirigendo verso la Valle del Bove. L'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia fa sapere che l'ampiezza del tremore è in aumento. Guarda le foto
Etna, colata lavica e un intenso pennacchio di gas Ingv: «Rapido aumento dell’attività stromboliana»
L’Etna torna a farsi sentire. Un nuovo trabocco lavico dal cratere di Sud-Est, che ha avuto inizio poco prima delle ore 8.55 di stamattina. Lo ha rilevato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza del vulcano. Il flusso lavico sta scendendo il versante orientale del cono e si dirige verso la desertica Valle del Bove. L’ampiezza del tremore è in aumento.
Dopo un iniziale trabocco lavico sul fianco orientale del cratere di sud-est si è osservato un
rapido aumento dell’attività stromboliana dallo stesso cratere e nell’alimentazione della
colata lavica. Inoltre, si sta formando un intenso pennacchio di gas, al momento senza
quantità significativa di cenere. La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto
del cratere di sud-est, alla profondità di circa 2700 metri sopra il livello del mare.