L'operazione è stata condotta dalla polizia italiana e da quella belga. Era sfuggito all'operazione antidroga 'Lampara' del 2011. Lumia secondo l'accusa aveva stabilito la «propria base operativa a Barcellona in Spagna ed era divenuto il referente dell'esportazione dalla Colombia e dalla Spagna di ingenti partite di cocaina
Estradato dalla polizia belga Arrestato narcotrafficante di Mazara
E’ stato arrestato il narcotrafficante di Mazara del Vallo, Paolo Lumia, ritenuto dagli investigatori uno dei principali intermediari tra i cartelli sudamericani e le organizzazioni criminali del Sud Italia. Lumia, esponente delle famiglie mafiose di Porta Nuova e Bagheria, è stato estradato dal Belgio. L’operazione è stata condotta dalla polizia italiana e da quella belga. Era sfuggito all’operazione antidroga ‘Lampara’ del 2011. Lumia secondo l’accusa aveva stabilito la «propria base operativa a Barcellona in Spagna ed era divenuto – sostengono gli investigatori – il referente dell’esportazione dalla Colombia e dalla Spagna di ingenti partite di cocaina, destinate prevalentemente al mercato di Palermo, Mazara del Vallo, Trapani, Bari e Napoli, tanto da essere ritenuto uno dei principali intermediari tra i cartelli sudamericani del narcotraffico e le organizzazioni criminali del Sud Italia». Lumia era arrivato a Roma, ieri alle 13:30, con un volo di linea proveniente da Bruxelles. Ad attenderlo ha trovato i poliziotti che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 22 febbraio 2011 dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo Luigi Petrucci. Lumia era stato già in carcere in Belgio perché in un centro fitness di Anversa era stato era stato accusato di essere il responsabile del possesso di 283 chili di cocaina. Con lui furono arrestati anche Giuseppe Bastone (mazarese latitante in Italia) ed Enrico Maria Bianco. L’inchiesta è stata coordinate dal procuratore aggiunto Maria Teresa Principato della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.