È finito in carcere con l’accusa di estorsione e tentata estorsione un 34enne di Furnari, in provincia di Messina. Tutto è iniziato nel novembre del 2018 quando, nella cittadina del Messinese, un uomo è andato dai carabinieri per denunciare di avere subito pesanti richieste estorsive. In quella occasione, era stata la stessa vittima a fornire una […]
Furnari, estorsione come risarcimento per un furto di droga
È finito in carcere con l’accusa di estorsione e tentata estorsione un 34enne di Furnari, in provincia di Messina. Tutto è iniziato nel novembre del 2018 quando, nella cittadina del Messinese, un uomo è andato dai carabinieri per denunciare di avere subito pesanti richieste estorsive. In quella occasione, era stata la stessa vittima a fornire una dettagliata descrizione dell’estorsore e a dichiarare che, in quella stessa giornata, l’uomo sarebbe andato a casa sua per riscuotere 1000 euro. Durante il servizio di osservazione, i militari sono riusciti a bloccare e arrestare il 34enne cogliendolo sul fatto.
Durante le indagini, è emerso che l’uomo avrebbe avanzato alla vittima la richiesta estorsiva a causa di un furto che avrebbe subìto di marijuana. La vittima, nei giorni precedenti, sarebbe già stata costretta a consegnare 500 euro in contanti. Ultimate le formalità di rito, come disposto dall’autorità giudiziaria, il 34enne è stato ristretto nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, per scontare una pena residua di oltre quattro anni.