Ieri una quarantina di scosse di terremoto di piccola entità, poi il calo dell'attività. Da stamattina si è nuovamente intensificata l'emissione di materiale dal cratere di Nord-est. L'allerta dell'Ingv è passata dal livello arancione a quello rosso, ma per il momento non ci sono ripercussioni sui voli in transito da Fontanarossa
Eruzione Etna, nuova colonna di cenere Sabbia spinta dal vento sul versante est
Dopo il calo dell’attività registrato ieri, da stamattina si è intensificata l’emissione di cenere vulcanica dall’Etna dal cratere di Nord-Est. Per questo motivo l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania ha passato l’allerta Vona (Volcano observatory notice for aviation) per l’aeronautica da arancione a rosso. La lunga colonna di sabbia è spinta dal vento sul versante orientale; l’aeroporto di Catania è operativo e sono cessate le limitazioni agli atterraggi imposti nella mattinata di ieri.
I segnali indicano un tremore dei canali magmatici basso, segno – secondo gli esperti – di una stabilizzazione dell’attività. Sul vulcano ieri sono state registrate circa 40 scosse di terremoto. A causarle il movimento della cosiddetta faglia Pernicana, sul versante settentrionale. Quattro le scosse di maggiore intensità, verificatesi tra le 10.28 e le 11.53, con un magnitudo massimo di 3.8.