Enna, vescovo sentito in procura per abusi sessuali del prete Indagine nata dalla denuncia di una vittima all’epoca 15enne

Il vescovo della diocesi di Piazza Armerina Rosario Gisana è stato sentito in procura a Enna come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta aperta dopo la denuncia di un giovane su abusi subiti da un prete ennese quando era minorenne. Il sacerdote, che è anche un insegnante di religione, è indagato. 

Nei giorni scorsi, Gisana aveva già manifestato la propria disponibilità a rendere spontanee dichiarazioni, negando di essere a conoscenza delle contestazioni nei confronti del parroco. A confermare che la curia di Piazza Armerina non ha mai segnalato episodi di abusi, è stato il procuratore capo di Enna Massimo Palmeri. Il colloquio di oggi, per chiarire alcuni aspetti della vicenda, è durato circa tre ore

Tra i temi toccati ci sarebbero i risultati dell’indagine del tribunale ecclesiastico di Palermo a carico del sacerdote accusato che, però, non si sarebbe presentato in aula rendendo soltanto una testimonianza informale. Gli esiti di quell’indagine furono mandati alla congregazione del Vaticano. La vittima, però, ha denunciato anche di non esserne mai venuta a conoscenza

Nell’ottobre del 2019, il sacerdote era stato allontanato momentaneamente dalla sua parrocchia di Enna Alta. Durante l’ultima celebrazione della messa, avrebbe affermato di essere malato. Poi si sarebbe trasferito al Nord Italia. A Enna il prete è poi tornato la scorsa estate. Stando a quanto emerso dal racconto del giovane, lui non sarebbe stata la sola vittima degli abusi del sacerdote. 

Il giovane che ha denunciato episodi avvenuti in oratorio quando era quindicenne aveva scritto a Papa Bergoglio, raccontando dell’amarezza per l’atteggiamento di altri sacerdoti e della curia alla quale si era rivolto. La vittima ha anche raccontato di avere ricevuto proposte di denaro a titolo di risarcimento e che si sarebbe aspettato, invece, un procedimento ufficiale.


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo