«A meno che il tempo non ci aiuti credo che saremo costretti alla turnazione dell’acqua». Sono le parole del vice sindaco di Palermo Sergio Marino, che ha confermato l’imminente emergenza idrica e l’immediata riduzione dei prelievi dai depositi idrici a disposizione del capoluogo. Se a Palermo la situazione diventa ogni giorno sempre più drammatica, in provincia gli amministratori dei piccoli centri stanno iniziando a monitorare con preoccupazione lo stato delle proprie riserve idriche. Anche in una trentina di Comuni della provincia, in cui il servizio idrico è affidato all’Amap, potrebbe arrivare l’acqua a giorni alterni.

A Monreale, città ricca d’acqua per la presenza di numerose sorgenti e pozzi, la prolungata mancanza di piogge sta iniziando a far impensierire gli addetti ai lavori. «Stiamo ultimando una ricognizione di tutte le fonti ma servirà un po’ di tempo – dice a MeridioNews l’assessore monrealese ai Servizi a rete Santo D’Alcamo -. Gli operai dell’acquedotto stanno monitorando le sorgenti del territorio per esaminare, caso per caso, il livello delle falde. Ci sono criticità che al momento non sappiamo quantificare, ma sappiamo che ci sono delle sorgenti che stanno iniziando ad abbassare il livello della falda freatica». Più grave sarebbe l’allerta crisi idrica nella vicina Altofonte. Qui se la siccità dovesse prolungarsi, le riserve idriche inizierebbero a non essere sufficienti. «Dal mese di marzo o al massimo da aprile, si rischia la turnazione dell’acqua ad Altofonte», a confermarlo è la sindaca Angela De Luca.

La sorgente di Fontana Rossa, che approvvigiona la gran parte del centro abitato della città parchitana e che già nel periodo estiva dava i primi segnali di esaurimento, sarebbe già in una fase di svuotamento. «Per questa sera – fa sapere la prima cittadina – ho convocato una riunione con la giunta e il presidente del Consiglio per fare una valutazione e per comunicare ai cittadini i provvedimenti da adottare». Ad Altofonte alcuni lavori nel sottosuolo hanno recentemente causato ulteriori danneggiamenti alla rete idrica già vetusta e con perdite non indifferenti. «È un problema complesso – conferma De Luca – che deve essere affrontato con varie sfaccettature».

Anche San Cipirello deve fare i conti con acquedotti «colabrodo», come li definisce il sindaco Vincenzo Geluso, anche se nella Valle dello Jato la situazione sembra essere sotto controllo. «Nel periodo estivo in paese si registrano problemi all’erogazione idrica a causa di perdite continue – dice il sindaco sancipirellese -, adesso Amap sta intervenendo dopo le nostre segnalazioni ma non registriamo criticità nella fornitura dell’acqua». Amap, la società che gestisce il servizio idrico della Città Metropolitana di Palermo e provincia, fornisce acqua ai tre Comuni dello Jato – San Cipirello, San Giuseppe e Camporeale – che viene estratta dal pozzo Figurella. Qui non si registrano ancora abbassamenti significativi delle falde.

Anche a Marineo i cittadini possono momentaneamente dormire sonni tranquilli. Nel piccolo centro del Palermitano, la turnazione dell’acqua viene già eseguita e la popolazione è già abituata a riceverla una volta ogni due o tre giorni. «La nostra fonte di prelievo si trova nella parte inferiore del paese, l’acqua viene erogata tramite un impianto di pompaggio e talvolta può verificarsi un guasto – afferma il sindaco Pietro Barbaccia -. L’erogazione a Marineo, che acquista l’acqua da Amap che gestisce anche il servizio idrico, avviene in modo regolare e non riceviamo particolari lamentele da parte dei cittadini». 

Oggi infine Rosario Petta, sindaco di Piana degli Albanesi, ha partecipato ad un incontro con Leoluca Orlando, nella veste di Presidente dell’Area Metropolitana di Palermo, e con il presidente dell’Amap Maria Prestigiacomo. Petta ha evidenziato nel corso della riunione lo stato di grave criticità del livello delle acque del lago di Piana degli Albanesi. Per il prossimo giovedì è stata indetta un’altra riunione presso l’assessorato all’Energia, al tavolo siederanno i vertici della Regione Siciliana e i rappresentanti degli ATO idrici del territorio. Tema dell’incontro sarà l’emergenza idrica del Comune di Palermo.