«Annuncio la mia candidatura a primo cittadino di Catania». Enzo Bianco ha scelto piazza dell'Elefante a Librino per ufficializzare la sua corsa alla poltrona etnea. «Sarà un progetto aperto a tutti» dichiara il senatore Pd, che non vuole confronti di coalizione in quanto «il centro sinistra ha preso solo un quinto dei voti alle regionali». E, sull'avversario Giuseppe Berretta, dice: «Ormai ha scelto Roma, io invece ho scelto la mia città»
Elezioni, Bianco candidato oltre le primarie «Sarò sindaco con un progetto civico»
«Il Pd e la coalizione di centrosinistra rappresentano un decimo dei catanesi. Io voglio essere sindaco di Catania, ed è per questo che apro il mio progetto a tutti». Scioglie gli indugi Enzo Bianco: a più di un anno dalle prime voci di una sua candidatura a palazzo degli Elefanti ha ufficializzato la sua candidatura. Lo ha fatto in uno dei luoghi simbolo della sua sindacatura degli anni ’90, piazza dell’Elefante, incastonata in viale Bummacaro, l’unico spazio con verde attrezzato nell’intero quartiere di Librino. «Qui una volta c’era una bambinopoli, dei gazebo, e i 12 anni di amministrazione di centro destra hanno ridotto questo luogo e la città nelle condizioni che vediamo ogni giorni così. Sono sicuro che gli elettori hanno capito lo sbaglio» afferma Bianco al pubblico presente, solo un centinaio di persone tra curiosi e simpatizzanti dell’ex sindaco della primavera.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=nwJ9cPFA2fk[/youtube]
Sul palco il senatore del Pd è accompagnato da una decina di giovani, rappresentanti dei 40 comitati che in questi mesi sono andati in giro per la città a raccogliere firme e adesioni per la candidatura di Bianco. «Abbiamo raccolto più di seimila firme, che sono più delle persone che sono andate a votare per le primarie del Pd a Catania» afferma, serio, il senatore. Che chiude una volta per tutte alle primarie del centro sinistra, perché poco rappresentative. «Potremmo ragionarne se si facessero in tutta la città, ma tutto il centrosinistra insieme alle ultime elezioni ha preso meno di un quinto dei voti totali. Io voglio attirare quelli che votano per il centro destra e per il Movimento cinque stelle. Ma soprattutto chi alle scorse regionali non è andato a votare, oltre il 55 per cento delle persone» afferma il senatore. Che, sul suo maggior avversario nella corsa alla poltrona di sindaco all’interno del Pd, Giuseppe Berretta, concede una rapida battuta. «Mi sembra chiaro che abbia scelto di andare a Roma come deputato, e in questa veste spero che possiamo collaborare per il bene della città. Io invece ringrazio il partito e Pierluigi Bersani per l’opportunità che mi ha dato di tornare in senato. Ma io ho scelto Catania», conclude il già tre volte sindaco.