Elezioni amministrative a Taormina. De Luca aggiunge altri cinque punti ma i partiti fanno quadrato

La mancata programmazione di un piano di zona o particolareggiato per Trappitello; l’incompiuta del campo da golf; gli allagamenti e l’urbanizzazione in aree come contrada Arancio; la viabilità con la mancata realizzazione della strada di svincolo della statale 185; la scuola Santa Filomena con un piano chiuso da 2 anni. Sono questi gli ulteriori cinque punti che Cateno De Luca aggiunge, ai dieci già presentati, per la prossima amministrazione del Comune di Taormina. In piazza XXV aprile, l’ex sindaco di Messina, ha incontrato gli abitanti e con loro affrontato alcune criticità della zona. Questioni messe nero su bianco all’interno del suo progetto denominato “I taorminesi per De Luca”. L’obiettivo è quello di dare una «marcia in più» alla Perla dello Jonio da sindaco.

«Mi rammarica molto – ha affermato De Luca – che piuttosto che impegnarsi a fornire risposte o comprendere che è giunto il momento di affrontare seriamente determinate questioni per Taormina, la politica locale si stai concentrando solo sulla strategia da attuare per contrastare l’avanzata di Cateno De Luca. Sfugge che non sono io il nemico da combattere in questa città. I nemici di Taormina sono da individuare in tutti coloro che negli ultimi trent’anni si sono susseguiti alla guida del Comune determinandone il fallimento economico che oggi è ormai un dato di fatto di una gravità inaudita. Oggi Taormina è un ente ufficialmente deficitario. Ancora però invece di concentrarsi sui problemi che devono essere affrontati e risolti si gioca alle grandi manovre politiche».

Già perché davanti all’interesse manifestato da parte del leader di Sicilia Vera e di Sud chiama Nord, i partiti sembrano avere fatto quadrato. Un asse trasversale per fermare il “catenomoto” pronto a travolgere in vista della campagna elettorale. Intanto ad occupare la scena è la vicenda legata alla scuola Vittorino da Feltre. Una storia denunciata pubblicamente da De Luca settimane addietro e sulla quale non è mancata la risposta da parte dell’attuale primo cittadino Mario Bolognari. «Appare quanto mai sospetta – prosegue De Luca – la tempistica con la quale Bolognari decide di scrivere ai deputati. Nella lettera il sindaco di Taormina scrive In assenza dell’Assessore regionale competente, mi rivolgo alla deputazione della provincia di Messina, affinché possa essere esercitata la necessaria azione di supporto a questa Amministrazione. Oggi, è vero che non c’è ancora un assessore di riferimento ma c’è un Presidente e a lui comunque avrebbe dovuto indirizzare la lettera. Il punto però è un altro. Oggi non c’è ancora un assessore, ma sei mesi fa, un anno fa l’assessore c’era. Perché Bolognari non gli ha mai sottoposto la questione? C’è di più. Nella lettera Bolognari fa una denuncia ben precisa che ora deve portare alla Corte dei Conti. Dalla cronistoria riportata da Bolognari nella missiva si evince chiaramente che l’appalto è stato fatto su presupposti farlocchi. Di chi è la responsabilità? Caro Bolognari hai messo nero su bianco che qualcuno ha sbagliato. Ora però bisogna anche dire chi».

Intanto il dibattito per le prossime elezioni resta aperto. Tra quindici giorni De Luca ha dato appuntamento per un altro incontro con la cittadinanza ma la scadenza resta quella dell’8 dicembre, l’Immacolata. Entro quella data, infatti, sarà possibile presentare le richieste di candidatura sulla piattaforma sud-chiamanord.it e definire così la partecipazione alla competizione elettorale per le amministrative.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La mancata programmazione di un piano di zona o particolareggiato per Trappitello; l’incompiuta del campo da golf; gli allagamenti e l’urbanizzazione in aree come contrada Arancio; la viabilità con la mancata realizzazione della strada di svincolo della statale 185; la scuola Santa Filomena con un piano chiuso da 2 anni. Sono questi gli ulteriori cinque […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]