Dati ancora parziali. In controtendenza solo nel Messinese, dove si registrano i primi tre Comuni campioni per voti espressi: Floresta, Patti e Galati Mamertino. Crolli verticali a Capo d'Orlando, Lentini Noto e Terrasini
Elezioni amministrative 2021, cominciato lo scrutinio Affluenza flop, i votanti sono solo il 56,66 per cento
Ancora una volta a vincere è il partito del non voto. Alle 14, ora della chiusura delle urne, nei 42 Comuni chiamati al rinnovo del sindaco e del consiglio Comunale in Sicilia si è recato solo il 56,66 per cento degli aventi diritto. Già partito lo spoglio, nei 13 centri in cui si è votato con il sistema proporzionale gli eventuali ballottaggi si svolgeranno il 24 e il 25 ottobre.
L’affluenza più alta si è registrata nel piccolo Comune di Floresta, dove hanno votato 371 persone, l’80,48 per cento degli elettori. Al secondo posto Patti con il 69,33 e a seguire Galati Mamertino, con il 68,74. Tutti e tre i Comuni in questione sono in provincia di Messina. Maglia nera dell’affluenza per San Biagio Platani, Agrigento, 35,81 per cento, seguito da San Cipirello, Comune del Palermitano sciolto per mafia, dove ha votato il 39,51 per cento degli aventi diritto.
Buoni i risultati per Alcamo, 62,04 per cento, anche se alle scorse amministrative si erano registrati dieci punti percentuali in più e Adrano, 56,68 per cento, oltre un punto in più rispetto alle ultime elezioni. Calo verticale a Capo d’Orlando, dove dall’oltre 72 per cento di cinque anni fa si è passati al 59,36 di questa tornata elettorale. Giù di circa nove punti anche Lentini (50,48 per cento), Noto (60,57 per cento) e Terrasini (56,40 per cento).