L'11 giugno gli elettori del centro del Ragusano saranno chiamati a rinnovare l'amministrazione comunale. Due donne e quattro uomini si contenderanno la poltrona di primo cittadino. Tra loro Pino Asta sulla cui candidatura si è espressa la sottocomissione elettorale per via di un procedimento giudiziario a suo carico
Elezioni a Pozzallo, corsa a sei per fascia di sindaco Ex e volti nuovi per raccogliere eredità di Ammatuna
Sono sei i candidati a sindaco a Pozzallo per le elezioni amministrative dell’11 giugno 2017, con eventuale ballottaggio il 25. Quattro uomini e due donne ai nastri di partenza, alle prese con una campagna elettorale caratterizzata tutto sommato da toni pacati, tra novità e volti noti. Si tratta di Paoletta Susino, Raffaele Monte, Roberto Ammatuna, Antonella Giannone, Pietro Storniolo e Pino Asta. Il sindaco uscente, Luigi Ammatuna, non si è ricandidato. Oltre alle liste civiche, c’è anche la presenza di qualche partito, compreso il Movimento 5 stelle.
Come detto sono due le donne che sperano di diventare prime cittadine. La prima, l’imprenditrice Paoletta Susino, ha abbracciato la politica nel lontano 2002. È stata consigliere comunale, nel 2007 ha aderito al Pd e ad esso è rimasta fedele. Nel 2013 è stata eletta nella direzione regionale del partito ed è una renziana doc. I due assessori designati sono Carmelo Polara e Alessia Russino, mentre tre le liste che la sostengono: Partito democratico, Paoletta Susino Sindaco e Partito socialista italiano. Il suo programma è stato strutturato in 4 macroaree: riscatto (porto, turismo, commercio), patto (sociale, disabili, anziani, istruzione e immigrazione) città (urbanistica, piano regolatore, quartieri, messa in sicurezza, smart city, ambiente e mobilità) e Comune (bilancio, amministrazione, trasparenza e legalità).
Giannone, invece, di mestiere fa l’insegnante Antonella Giannone. Dopo un’esperienza come assessora circa 20 anni fa si era allontanata dalla politica. Oggi è la candidata del Movimento 5 Stelle. Il suo nome è arrivato un po’ a sorpresa, dato che in molti avevano cercato di coinvolgerla nei loro progetti politici, ma lei ha sempre rifiutato. Aderente al meet up da un paio d’anni, ha sempre mantenuto un profilo basso, e quando le è stata fatta la proposta nel corso di una riunione si è presa qualche giorno di tempo per rifletterci. Alla fine la candidatura è arrivata all’unanimità. I suoi due assessori designati sono Enza Scala, laureata in Management turistico e molto attiva sul versante catanese, e Giorgio Zacco, esperto in materia di bilancio, anche in campo militare. Rifiuti zero, sgravi Tari, porto e turismo, sfruttando le risorse locali, i punti essenziali del suo programma.
Raffaele Monte è un imprenditore, è stato assessore provinciale ai Servizi sociali e si era già candidato cinque anni fa. È l’unico dei sei ad aver indicato tutti e quattro i suoi assessori in pectore, nella logica del rifiuto degli apparentamenti in caso di ballottaggio. Si tratta di Calogero Armenia, Stefania Piccione, Davide Ucciardo e Giuseppe Perez. Tre le liste a suo sostegno: Città comune – Monte Sindaco, Crescere insieme e Avanti tutta. Il programma prevede rivisitazione delle tariffe Tarsu (con informatizzazione e creazione di uno sportello online per controllare le proprie bollette), destagionalizzazione del turismo (in collaborazione con i comuni limitrofi) e creazione di un pool di esperti per intercettare fondi europei e statali.
A cercare il consenso degli elettori sarà anche Roberto Ammatuna, primario di Medicina e chirurgia all’Ospedale Maggiore Modica, già sindaco di Pozzallo nel decennio 1997-2007 e poi parlamentare regionale del PD per due legislature. Alle amministrative del 2012 arrivò al ballottaggio con Luigi Ammatuna. La sua attuale candidatura, però, al termine di un tira e molla che ha animato per settimane il dibattito politico in città sull’opportunità di procedere con le primarie, non è sostenuta dal Partito Democratico, che ha scelto di appoggiare Paoletta Susino. La sua corsa verso Palazzo La Pira, pertanto, è sospinta solo da liste civiche, tre per l’esattezza: Pozzallo al Centro, Roberto Sindaco e Facciamo un gruppo. I suoi assessori designati sono Giuseppe Giudice ed Alessandra Azzarelli.
Pino Asta, nel 2012, affrontò le primarie del centrosinistra che videro vincere il sindaco uscente. Fu eletto in consiglio comunale, per essere infine dichiarato incompatibile per via di un procedimento giudiziario iniziato nel 2009. Pochi giorni fa, la sottocommissione elettorale ha dato il via libera alla sua candidatura. Intanto lui va avanti e, dopo essere stata indicato come assessore dai Cinquestelle alle ultime amministrative di Ispica, ora si presenta sostenuto da tre liste: Efforza Pozzallo, Ripartiamo e Uniti per Pozzallo. Assessori designati sono due giovani donne: Emanuela Russo e Elisa Morana.
Chiude questa lunga lista Pietro Storniolo con le liste Progetto per il futuro e Pozzallo Lab. Architetto specializzato in Ecologia ed Ambiente, direttore tecnico al ministero dell’Ambiente, nel suo programma c’è la riorganizzazione del servizio dei rifiuti, da vedere come una risorsa, e la conseguente riduzione della Tari, il potenziamento del centro di raccolta con l’installazione di macchinari idonei alla selezione dei rifiuti differenziati e lo sfruttamento dei finanziamenti della comunità europea per progetti di carattere ecologico e ambientale. I suoi assessori designati sono Gianfranco Buscema, insegnante di musica molto attivo sul versante della cultura, e Anna Maria Puccia, segretario comunale in pensione e, di conseguenza, con una lunga esperienza in campo amministrativo.