Da «C'è un tizio sulla riva dell'Arno che aspetta che passi un cadavere» a «Restituiremo Ingroia al Guatemala», passando per «Berlusconi viene? Ma quante volte viene?». Lo spoglio elettorale è seguito in queste ore con grande apprensione dagli italiani, che lasciano sui social network le loro riflessioni. E, soprattutto, le battute migliori. CTzen le ha raccolte per voi. Guarda lo Storify
Elezioni 2013, impietosi i commenti in Rete «Carne di giaguaro nelle lasagne del Pd»
Le elezioni 2013 per la Camera dei deputati e per il Senato sono state raccontate in diretta da tutti i media italiani. E ogni momento dello spoglio è finito online, in una ressa di proiezioni, exit poll e primi dati sull’affluenza. La rimonta di Silvio Berlusconi e del centrodestra, la sconfitta nettissima di Antonio Ingroia, il flop di Fare per fermare il declino e, infine, la grande delusione incassata dal Partito democratico, che si aspettava di «smacchiare il giaguaro e invece ci ha aggiunto qualche pois». Su Twitter le battute sono state impietose. Per tutti. «Trovata carne di giaguaro nelle lasagne servite alla festa dell’Unità», scrive Carlo Alberto Carnevale Maffè. Tommaso Baldi rilancia sul leader di Rivoluzione civile: «Il Guatemala chiude le frontiere, per paura di un imminente ritorno di Ingroia». Il giornalista Luca Bottura si chiede «Berlusconi viene? Quante volte viene?» e Martin Rance risponde a quanti indicano in Matteo Renzi il vincitore morale della competizione politica: «”Con Renzi il centrosinistra avrebbe vinto” is the new “Con cinque palle mio nonno sarebbe stato un flipper”». Abbiamo raccolto le battute e i fotomontaggi migliori pubblicati su Twitter in uno Storify.
[Foto di valigiablu]
[HTML1]
[View the story “#Elezioni2013, lo spoglio in diretta e l’ironia degli italiani” on Storify]