Proseguono a ritmo intenso le attività del progetto EBioScart – Go Fico, guidate dal Parco Scientifico e Tecnologico della Regione siciliana, soggetto capofila, volte alla valorizzazione e divulgazione delle tante proprietà dei bioprodotti da scarti di Opuntia ficus-indica.
Tra Paternò e Biancavilla in programma un pomeriggio ricco di attività e di informazioni sulle diverse potenzialità del ficodindia, la cui pianta, il succo, gli scarti, riscuotono l’interesse di mercati più ampi, rispetto alla sola vendita del frutto fresco per la consumazione alimentare. Alla prima giornata in presenza del progetto hanno preso parte, tra gli altri, Giuseppe Scuderi Nicoletta Paparone per il Parco scientifico; Carmelo Danzì, l’innovation broker del progetto; Pietro Bua, partner dell’iniziativa e produttore del polo dell’Etna e Biagio Fallico dell’Università di Catania. Presenti anche il sindaco di Biancavilla Antonino Bonanno e per il dipartimento regionale dell’Agricoltura della regione Giovanni Sutera.
L‘attività di estrazione di bioprodotti e l’avviamento della linea di lavorazione è stata presentata Stefano Concari, a cui seguita la lectio magistralis di Giancarlo Cravotto sul tema delle eccellenze della ricerca applicata e della tecnologia per la valorizzazione della filiera produttiva del ficodindia.
I carabinieri di Trapani hanno denunciato un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione…
«La più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva in ambito internazionale». Con 89 perquisizioni nei…
«Aeroitalia ha annunciato oggi la regolare programmazione dei voli da e per l’aeroporto di Comiso,…
I giudici della terza sezione del tribunale di Palermo hanno assolto l'ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta dall'accusa…
Tremila tonnellate di rifiuti e un ingiusto profitto per 300mila euro. In provincia di Palermo…
È morto a causa del ribaltamento del suo trattore. A Cammarata, in provincia di Agrigento,…