Favorire gli scambi commerciali all’interno di una città virtuale suddivisa in quartieri con palazzi, negozi, uffici e persino musei. Si tratta di uno dei primi Metaverso in Italia. A idearlo è stato Arduino Leone, imprenditore di origine siracusane. Leone è il project manager di un’azienda che opera nel settore informatico, la sua attività fa base […]
È siciliano il Metaverso dedicato alle aziende. «Una città virtuale dove poter abbattere tempi e costi»
Favorire gli scambi commerciali all’interno di una città virtuale suddivisa in quartieri con palazzi, negozi, uffici e persino musei. Si tratta di uno dei primi Metaverso in Italia. A idearlo è stato Arduino Leone, imprenditore di origine siracusane. Leone è il project manager di un’azienda che opera nel settore informatico, la sua attività fa base a Palermo e ha sedi operative anche in Svezia. Adesso ha presentato il progetto della sua città digitale che sarà popolata da utenti/avatar. L’imprenditore ha spiegato in cosa consiste la sua idea, tra novità e vantaggi, ai microfoni di Radio Fantastica, all’interno del programma FantaMagazine.
«Siamo partiti da un bisogno, in questo caso è quello di permettere la connessione tra più aziende possibili, permettere loro di fare rete», ha detto in prima battuta Leone. Delle aziende virtuali, in cui ognuno può acquistare stanze e palazzi, inserite in un contesto urbano che comprende anche attrazioni. Per quale motivo? «L’idea è quella di rendere tutte queste relazioni coinvolgenti – spiega l’imprenditore – Per questo abbiamo creato piazze, palazzi e musei con l’aiuto di designer e architetti per dare degli aspetti realistici», Rapporti commerciali tra operatori che vanno oltre il semplice scambio di mail. «L’obiettivo è quello di accorpare all’interno dello stesso posto più aziende, che possono entrare facilmente in contatto tra loro – prosegue Leone – E, al posto di fare tantissime call o di prendere appuntamenti in posti differenti, si ha la possibilità di inglobare tutto in un unico posto. Questo – sottolinea l’imprenditore – Permette alle aziende di risparmiare tempo e burocrazia e costi. Abbiamo stimato che – conclude – se solo l’1 per cento delle aziende adottasse questo sistema, si abbatterebbero i tempi di connessione di quasi il 9 per cento».
All’interno della città sono presenti gli uffici che fanno capo alle aziende che hanno deciso di investire. Gli strumenti per poter partecipare sono lo schedarioper poter consultare e scambiare i documenti; un personal computer per partecipare alle video-conferenze; un televisore per poter visionare la presentazione di un’azienda o altro materiale pubblicitario; un avatar ad hoc per attivare la comunicazione via chat; un totem per accorciare i tempi per raggiungere un determinato luogo.
Tra le realtà più importanti ad aderire al progetto c’è anche CONFAPI, la Confederazione italiana della piccola e media industria privata, che ha acquisito un’importante spazio all’interno della città digitale ideata da Arduino Leone. «Stiamo progettando un sogno– ha dichiarato la presidente di Confapi Dhebora Mirabelli- il Metaverso Confapiverso Sicilia, ovvero la prima Associazione Datoriale Digitale nel Metaverso. Un mondo parallelo che ci darà modo di accorciare notevolmente gli spazi fisici e temporali, e dunque di fare rete più facilmente. Tantissime le novità che vi presenteremo, destinate a rivoluzionare positivamente il nostro operato a favore delle imprese nostre associate». In particolare, il Metaverso realizzato ad hoc per Confapi- il Confapiverso Sicilia- sarà presentato durante due importanti eventi: il primo il prossimo 12 ottobre a Torranova, in provincia di Messina, presso la Damiano Organic in occasione dell’incontro Verso nuovi percorsi di capacity building, development e strenghtening per le imprese siciliane, organizzato da Confapi Sicilia e la Bocconi Business School; il secondo il prossimo 15 ottobre p.v. a Palermo presso gli spazi Creziplus / Cantieri Culturali alla Zisa nell’ambito dell’iniziativa Cultura è impresa designalnd 2022.