È morto il poeta catanese Manlio Sgalambro Dalla filosofia alle canzoni con Battiato

Si è spento a Catania, dove aveva sempre vissuto, il poeta, filosofo e scrittore Manlio Sgalambro. Aveva 89 anni, una vita dedicata alla filosofia e, nell’ultima parte della sua vita, alle canzoni, di cui ha scritto molti testi, soprattutto per l’amico Franco Battiato. «E’ un dolore immenso, molto forte», ha commentato il cantautore appresa la notizia. Sagalambro era nato a Lentini nel 1924. Non si era mai laureato, ma la sua opera, di orientamento nichilista e influenzata dal pensiero di Friedrich Nietzsche, raggiunge la notorietà dopo la pubblicazione, nel 1982, de La morte del sole. In totale ha pubblicato una trentina di libri, fra i quali Trattato dell’empietà, Del pensare breve, Dell’indifferenza in materia di società, La consolazione, Trattato dell’età, De mundo pessimo, La conoscenza del peggio e Del delittoNel 2013 arriva l’ultimo suo lavoro: Variazioni e capricci morali

«Per ogni isola vale la metafora della nave: incombe il naufragio. La volontà di sparire è l’essenza esoterica della Sicilia. La Sicilia esiste solo come fenomeno estetico, solo nel momento felice dell’arte quest’isola è vera». Così nella poesia Teoria della Sicilia, ha espresso il suo sentimento sull’isola che non ha mai abbandonato.

Nella parte finale della sua vita è entrata la canzone. Grazie all’incontro con Battiato, nel 1993, per il quale ha scritto i testi di molti album: L’ombrello e la macchina da cucire, L’imboscata, Gommalacca, Ferro battuto, Dieci stratagemmi, Il vuoto, e il recente  Apriti sesamo. Fu il paroliere anche di altri cantanti famosi, come Patty Pravo, Adriano Celentano, Alice e Carmen Consoli. Nel 2001 arrivò anche a pubblicare un album con la sua voce: Fun club.

«E’ morto uno dei più grandi intellettuali della Sicilia, che amava l’isola – commenta Pippo Baudo – A lui piaceva molto cantare, ma era stonato: la sua canzone preferiva era La vie en rose. Ci mancherà». «Il suo sodalizio con Franco Battiato – ricorda il sindaco di Catania Enzo Bianco – ci ha donato, per quasi vent’anni, geniali intuizioni e indimenticabili canzoni e opere. Noi Catanesi, suoi concittadini, dobbiamo dimostrare grande compostezza in questo momento. Non a caso Sgalambro nel libretto dell’opera Il Cavaliere dell’Intelletto, scrive che “Il nascere e il morire sono i due momenti unicamente reali”».

I funerali si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa Crocifisso dei miracoli di Catania.

Redazione

Recent Posts

Dalla Regione dodici milioni di euro per il nuovo polo scientifico ambientale all’ex Roosvelt di Palermo

Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…

38 minuti ago

Catania, in uno stabile abbandonato trovati utensili da lavoro e decine di parti di automobili

Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…

3 ore ago

Catania, posticipata la scadenza del saldo Tarsu/Tari

Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…

5 ore ago

Tra Palermo e l’Agrigentino sono state sequestrate migliaia di panettoni scaduti e con etichetta falsa

Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…

5 ore ago

Catania, denunciato un parcheggiatore abusivo. «La mia famiglia fa quest’attività da più di 50 anni»

A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…

6 ore ago