E adesso spogliati/ Giuliano Ferrara, stalinista berlusconiano

Ieri sera nella sua ‘striscia’ sul Tg 1 Giuliano Ferrara detto anche “Cicciopotamo” – ribattezzato così qualche decennio fa da Giampaolo Pansa – ha superato se stesso. La sua tesi – ‘lungimirante’ e ‘intelligente’ – è che la Cgil la deve smettere di opporsi alla ‘riforma’ dell’articolo 18 (sarebbe lo smantellamento dell’articolo 18, ma Monti, la Fornero, le banche, l’Europa preferiscono chiamarla riforma) e non dovrebbero nemmeno scioperare. Si dovrebbero adeguare e basta. Magari alla Cisl e alla Uil.

Le parole di Ferrara, i toni che ha utilizzato ci facevano venire in mente un passo del libro di Indro Montanelli “L’Italia in camicia nera”. Quando, per descrivere Benito Mussolini schierato contro la guerra, Montanelli definiva l’atteggiamento del futuro Duce come “pacifismo aggressivo”.

E molto “aggressivo”, ieri sera, è stato “Cicciopotamo”. Sempre con quella sua aria da intellettuale che sa tutto, mentre tutti gli altri non sanno nulla. Che poi è il vezzo – anzi: era il vezzo – dei giovani Fgci primi anni ‘70 che, avendo letto i primi libri (di solito “Stato e Rivoluzione” e magari qualche romanzo di Vasco Pratolini) pensavano di avere capito tutto.

Ieri sera, Ferrara, con toni ‘aggressivi’, ha attaccato frontalmente la Cgil, colpevole, alla fine, di essere ancora quello che lo stesso Ferrara è stato da giovane: e cioè di sinistra. Con addosso la voglia di cambiare il mondo. Io sono cresciuto, ha provato a farci capire Ferrara ieri sera. Mentre la Cgil non sarebbe cresciuta.

Noi, in realtà,sappiamo quanto è cresciuto Ferrara in tutti questi anni: prima nel Psi di Bettino Craxi e poi con Berlusconi. Eppure, nonostante la vicinanza al Cavaliere, noto per essere un mangia-comunisti, ieri sera un Ferrara sopra il rigo, a tratti quasi invasato, ci ricordava qualcosa che noi abbiamo visto all’opera negli anni ‘70: stesso piglio, stesso eloquio, stessi toni, anche se con qualche libera variazione sul tema… Magari – la gettiamo così, senza impegno e senza offesa per nessuno – uno stalinista berlusconiano…

foto tratta da infosannio.worpress.com

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ieri sera nella sua ‘striscia’ sul tg 1 giuliano ferrara detto anche “cicciopotamo” - ribattezzato così qualche decennio fa da giampaolo pansa - ha superato se stesso. La sua tesi - 'lungimirante' e 'intelligente' - è che la cgil la deve smettere di opporsi alla ‘riforma’ dell’articolo 18 (sarebbe lo smantellamento dell’articolo 18, ma monti, la fornero, le banche, l'europa preferiscono chiamarla riforma) e non dovrebbero nemmeno scioperare. Si dovrebbero adeguare e basta. Magari alla cisl e alla uil.

Ieri sera nella sua ‘striscia’ sul tg 1 giuliano ferrara detto anche “cicciopotamo” - ribattezzato così qualche decennio fa da giampaolo pansa - ha superato se stesso. La sua tesi - 'lungimirante' e 'intelligente' - è che la cgil la deve smettere di opporsi alla ‘riforma’ dell’articolo 18 (sarebbe lo smantellamento dell’articolo 18, ma monti, la fornero, le banche, l'europa preferiscono chiamarla riforma) e non dovrebbero nemmeno scioperare. Si dovrebbero adeguare e basta. Magari alla cisl e alla uil.

Ieri sera nella sua ‘striscia’ sul tg 1 giuliano ferrara detto anche “cicciopotamo” - ribattezzato così qualche decennio fa da giampaolo pansa - ha superato se stesso. La sua tesi - 'lungimirante' e 'intelligente' - è che la cgil la deve smettere di opporsi alla ‘riforma’ dell’articolo 18 (sarebbe lo smantellamento dell’articolo 18, ma monti, la fornero, le banche, l'europa preferiscono chiamarla riforma) e non dovrebbero nemmeno scioperare. Si dovrebbero adeguare e basta. Magari alla cisl e alla uil.

Ieri sera nella sua ‘striscia’ sul tg 1 giuliano ferrara detto anche “cicciopotamo” - ribattezzato così qualche decennio fa da giampaolo pansa - ha superato se stesso. La sua tesi - 'lungimirante' e 'intelligente' - è che la cgil la deve smettere di opporsi alla ‘riforma’ dell’articolo 18 (sarebbe lo smantellamento dell’articolo 18, ma monti, la fornero, le banche, l'europa preferiscono chiamarla riforma) e non dovrebbero nemmeno scioperare. Si dovrebbero adeguare e basta. Magari alla cisl e alla uil.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]