Droga, cinque arresti tra Ballarò e Capo

La polizia nei giorni scorsi ha proceduto, in tre distinte circostanze, all’arresto del 19enne El Manaoui Salaheddine, nato in Marocco, del 18enne Elhouiri Mohamed, nato a Palermo e Mazzanares Salvatore, palermitano di anni 19, La Vecchia Santo di 18 anni, tratti in arresto a Ballarò e di La Mantia Giuseppe, palermitano 19 enne, arrestato invece al Capo, tutti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina ed hashish in particolare. Gli arresti sono stati effettuati dalla squadra mobile nel corso di specifici servizi di controllo del territorio nei quartieri Ballarò e Capo.

Nella prima circostanza, gli agenti transitando lungo la via Nunzio Nasi, hanno notato la presenza dei tre citati ragazzi, volti loro noti per precedenti episodi di spaccio di stupefacenti e in atto sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora, seduti al tavolino di un pub intenti a dialogare tra di loro. Insospettiti dalla loro presenza in quel luogo, gli agenti hanno raggiunto un favorevole punto di osservazione, in modo da non essere notati dai tre; da lì hanno avuto modo di documentare diverse cessioni di stupefacenti: di volta in volta sopraggiungevano alcuni giovani, i quali, dopo essersi avvicinati ai tre sospetti ed aver scambiato con loro alcune brevi battute, ricevevano dagli stessi piccoli involucri in cambio di non meglio precisate somme di denaro, per poi allontanarsi. I tre avevano anche messo a punto anche alcuni accorgimenti volti ad individuare l’eventuale presenza delle forze dell’frdine ed eludere i controlli: Mazzanares, infatti, avvalendosi di una bicicletta elettrica effettuava di tanto in tanto alcuni giri di perlustrazione attorno a piazza Ballarò; quest’ultimo aveva inoltre il ruolo di cassiere del gruppo; infatti, le somme di denaro percepite dai suoi due complici gli venivano contestualmente e regolarmente consegnate.

I poliziotti, eludendo le contromisure messe in atto dai tre malviventi, sono riusciti a documentare diverse cessioni e a fermare di volta in volta, poco distante dal luogo dello scambio, gli acquirenti dello stupefacente. Dopo aver raccolto sufficienti elementi a carico dei tre spacciatori, gli agenti sono entrati in azione, bloccandoli e traendoli in arresto. Addosso a Mazzanares è stata rinvenuta la somma di 220 euro in banconote di diverso taglio, chiaro provento dell’illecita attività. Tutti i clienti fermati dopo l’acquisto della droga sono stati invece segnalati alla competente autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Sempre a Ballarò, ma in circostanze di tempo differenti, i poliziotti della mobile hanno tratto in arresto La Vecchia Santo, volto a loro noto per analoghi episodi. Come nel precedente caso, il 18enne palermitano è stato notato durante un servizio di appostamento mentre cedeva piccoli involucri, poi risultati essere dosi di crack, in cambio di somme di denaro, ad alcuni giovani che di volta in volta gli si avvicinavano, per poi allontanarsi repentinamente. I poliziotti alla luce di quanto accertato, sono intervenuti, traendo in arresto il pusher, che custodiva addosso una dose di crack e la somma di circa 150 euro, e identificando al contempo gli acquirenti con ancora in mano la sostanza acquistata; questi ultimi sono stati segnalati successivamente all’autorità competente quali assuntori.

Analogo copione ma in luogo e con protagonisti diversi quello registrato dagli agenti nella seconda circostanza, in piazza Beati Paoli nel quartiere Capo. A finire in manette La Mantia Giuseppe, volto noto ai poliziotti per i suoi precedenti specifici. Questi è stato notato sostare, in chiara posizione di attesa, nei pressi della piazza; poco dopo gli si è avvicinata una coppia; dopo un breve scambio di battute La Mantia si è allontanato per qualche attimo per tornare poco dopo e consegnare alla donna un piccolo involucro bianco in cambio di una somma di denaro; gli agenti a quel punto sono entrati in azione ed hanno provveduto a bloccare tanto il presunto spacciatore quanto la coppia con cui era avvenuto lo scambio sospetto; addosso a La Mantia sono state rinvenute diverse banconote da 20 e 10 euro; la giovane donna della coppia ha invece consegnato agli agenti l’involucro ricevuto poco prima, estraendolo dal reggiseno; al suo interno una dose di hashish. La Mantia, alla luce di quanto accertato, è stato tratto in arresto mentre la giovane donna è stata segnalata quale assuntrice. 

(fonte: questura di Palermo)


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