Covid-19, Draghi non si sbilancia sulla riapertura «Date? Tutto dipenderà dal numero di vaccinati»

«Da qui a fine aprile l’obiettivo sarà effettuare 500mila vaccinazioni al giorno. Dovremo continuare a vaccinarci anche negli anni a venire anche per prevenire le prossime varianti». Nella conferenza tenuta a Palazzo Chigi, il premier Mario Draghi si riserva di dare delle date precise sulle riaperture totali, ma si concentra sulla campagna vaccinale. Dal numero di immunizzati al Covid-19 si stabiliranno i criteri per le prossime riaperture. «Nelle prossime tre settimane dobbiamo cercare di vaccinare tutti gli over ottanta – spiega – Da questo dipendono le riaperture. Sono consapevole della difficoltà e della mobilitazione sociale che c’è nel Paese, ma la soluzione è andare costantemente avanti con le dosi. Ridurre il più possibile i casi di morte vaccinando prioritariamente anziani e persone fragili è l’unico passo per le riaperture. Altra priorità è quella di riaprire tutte le scuole almeno per l’ultimo mese, così da dare agli studenti la possibilità di chiudere l’anno insieme».

Le prime aperture potrebbero essere già previste per il 30 aprile. Altre direttive dovrebbero essere assunte in questi giorni per favorire una vaccinazione più massiccia per le persone fragili. Ma riguardo una possibile apertura totale entro il 2 giugno, il premier non si sbilancia. «La variabile è sempre quella di quanti vaccini si riusciranno a fare – continua – La ripartenza potrebbe anche essere anticipata di qualche giorno, se la campagna vaccinale va bene».

E a chi fa notare che nelle ultime settimane c’è stata una flessione riguardo alle dosi somministrate, Draghi risponde che «la vaccinazione è risalita negli ultimi giorni. Ci sarà un incremento di dosi AstraZeneca». Sul vaccino della casa anglo-svedese, il presidente del Consiglio assicura che qualora ci fosse un eccessivo sopravanzo di dosi, il governo insieme al commissario all’emergenza Paolo Francesco Figliuolo sapranno come gestire l’eventuale problema. Se da un lato c’è riservatezza, per la bella stagione trapela ottimismo. «Siamo pronti ad accogliere i turisti che hanno un certificato vaccinale», chiosa Draghi.

Accanto al presidente del Consiglio c’era Franco Locatelli. Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico smorza qualsiasi domanda su un possibile stop del vaccino AstraZeneca alla luce dei presunti casi di morte legati al vaccino. «Seguiamo la scelta di raccomandare un uso previdenziale, ma i casi di trombosi riscontrate sono rari – osserva – Parliamo di 86 casi su una popolazione di 25 milioni di vaccinati. La seconda dose di AstraZeneca è prolungata fino alle 12esima settimana». Gli ultimi dati, secondo Locatelli, sono positivi. «C’è stato un sovraccarico sulle strutture sanitarie territoriali. Ma tra ieri e oggi – conclude – si è registrato un calo del numero dei posti letto occupati: questo testimonia l’efficacia delle misure messe in atto».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]