Oggi a Palermo Assemblea del Pd Mugugni tra i cuperliani siciliani

Un comunicato del Pd siciliano annuncia che oggi, domenica 9 novembre, a partire dalle 9,30 nei locali dell’hotel San Paolo Palace di Palermo (via Messina Marine) si riunirà l’Assemblea regionale del Partito democratico della Sicilia. I lavori si apriranno con la relazione del segretario regionale, Fausto Raciti. Si discuterà della situazione politica regionale. Saranno presenti anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e gli assessori regionali designati dal PD».

Fin qui, per l’appunto, il comunicato ufficiale. Ma andando oltre l’ufficialità viene fuori nel Partito democratico della Sicilia il nuovo Governo varato da Rosario Crocetta non ha sciolto tutti i nodi politici. In particolare, non sembra essere andata a genio la designazione all’assessorato al Turismo (con probabile collaborazione alla gestione dei fondi europei) di Cleo Li Calzi. 

La Li Calzi, a quanto si sussurra, sarebbe stata designata sulla base di un accordo tra il segretario regionale Raciti e la componente del Partito che fa capo ad Antonello Cracolici. Scelta che, alla fine, avrebbe finito con il sacrificare il correntone dei cuperliani siciliani, da Angelo Capodicasa a Mirello Crisafulli, da Franco Piro a Gianni Battaglia, da Giuseppe Beretta a Giuseppe Zappulla e via continuando con altri dirigenti. 

Certo, anche Cracolici rientra tra i cuperliani. Ma – sempre stando a indiscrezioni – la gestione della crisi politica regionale, culminata nel Governo Crocetta ter, ha fatto segnare qualche crepa tra il correntone dei cuperliani e Cracolici. Quest’ultimo avrebbe spinto per i tecnici in Giunta, forse perché l’eventuale scelta di assessori politici gli avrebbe potuto creare qualche difficoltà.

Una volta che la scelta è stata indirizzata di nuovo verso gli assessori tecnici, Cracolici è stato abilissimo a candidare Cleo Li Calzi, poi nominata assessore. Ma questo ha creato qualche problema. Tant’è vero che domani – così si dice – una parte degli esponenti del correntone cuperliano potrebbe non prendere parte all’Assemblea regionale del Partito. 

Il quadro che viene fuori dopo il varo del Governo Crocetta ter, insomma, presenta cambiamenti sostanziali all’interno del Governo regionale e del PD siciliano. Nel Governo, il presidente Crocetta e il senatore Giuseppe Lumia, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, hanno perso una parte importante del potere che hanno gestito da due anni a questa parte. Non controllano più l’assessorato all’Energia, ai Rifiuti e all’Acqua, passato al Pd (per la precisione ai renziani, che attendono l’insediamento dell’assessore Vania Contraffatto). Hanno perso l’assessorato al Lavoro, passato ai cuperliani del Pd di scuola catanese (in realtà, con il varo del secondo Governo, questa delega era passata già al Pd, area renziana, con Giuseppe Bruno). E hanno dovuto mollare l’assessorato al Turismo, sul quale, come già ricordato, ha messo il cappello Cracolici.  

Detto questo, Lumia, Crocetta e i renziani sono riusciti a spezzare il fronte dei cuperliani, perché questo correntone non sembra più in sintonia con l’area Cracolici.  

Un’altra novità è rappresentata dal passaggio dei parlamentari regionali Giovanni Panepinto e Mariella Maggio tra i Giovani turchi del presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini. Insomma, altri due cuperliani che sono andati via. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]