La sostanza stupefacente diventata «panini», «scogli» o «cerchi», un linguaggio criptico utilizzato dal sodalizio criminale che in più occasioni riusciva a incassare anche 3500 euro al giorno. Operazione condotta da oltre 100 carabinieri
Disarticolato traffico di droga tra Catania e Augusta Tra arrestati percettori del reddito di cittadinanza
Oltre 100 carabinieri, da Siracusa a Catania, con l’unità cinofila hanno eseguito delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 15 soggetti. Accusati di detenzione ai fini di spaccio, i militari hanno scoperto il gruppo dello spaccio attraverso alcune attività di indagine iniziate a gennaio del 2020 e che poi si sono sviluppate durante il primo periodo segnato dalle restrizioni per evitare la diffusione del Covid-19. Nello specifico alcuni spacciatori di Augusta si approvvigionavano della droga a Catania. Gli spacciatori si recavano nel capoluogo etneo con auto prese a noleggio presso un autosalone di un pregiudicato del posto per poi spacciare ad Augusta. In alcune occasioni, per eludere i controlli, gli assuntori consumavano la sostanza stupefacente anche all’interno delle abitazione dei pusher.
Gli arrestati, alcuni collegati da vincoli di parentela, effettuavano consegne a domicilio anche durante il lockdown, spesso utilizzando un linguaggio criptico per camuffare l’attività di spaccio. «Preparami 7 panini», «gli vendo un pezzo di scoglio», «me ne sono preso 10 cerchi» (dosi di cocaina molto compatta). Le conversazioni avvenivano tramite Whatsapp e Telegram. Il sodalizio criminale riusciva a guadagnare anche 3500 euro ogni giorno – la cocaina, acquistata a 55 euro al grammo, tagliata con mannite, veniva rivenduta a 100 euro, la marijuana a 50 euro ogni 3,5 grammi – i proventi in parte venivano utilizzati per l’acquisto di nuova sostanza da spacciare.
Dopo i controlli effettuati dal nucleo dell’ispettorato del Lavoro, 9 persone sono risultate destinatarie del reddito di cittadinanza che adesso sarà revocato. Nel complesso sono stati sequestrati 260 grammi di cocaina, 800 grammi di marijuana, mentre una piantagione con 95 piantine è stata individuata ad Augusta. Sono stati 11 gli arresti: 6 persone sono finite in carcere, 3 ai domiciliari, 2 indagati con obbligo di dimora, 2 con divieto dimora. In 10 denunciati in stato di libertà.