Disabili, Crocetta propone beneficio da duemila euro  «Mi scuso per come abbiamo trattato il problema»

Le Unità di Valutazione Multidimensionali dei distretti sociosanitari nella maggior parte dei casi non sono state attivate e le valutazioni sulla disabilità gravissima in Sicilia sono state piuttosto morbide. «Chiedo scusa per la disattenzione che questa Regione ha dimostrato negli anni nei confronti dei disabili, potrei dire che io avevo delegato gli assessori, ma mi assumo tutta la responsabilità politica, certamente non quella morale, di questa situazione». A parlare è Rosario Crocetta, a margine del vertice convocato oggi per discutere di disabilità con le associazioni. Presenti il dirigente del dipartimento alle Politiche Sociali, Mario Candore, il presidente dell’Anfass, Giuseppe Giardina, in rappresentanza di un cartello di 15 associazioni, e Angela Zicari, del Movimento Noi Liberi, in rappresentanza di altre 12 associazioni.

Crocetta riconosce i limiti nella gestione dell’assistenza ai disabili in Sicilia, e dopo un’attenta analisi punta il dito contro i distretti sociosanitari, che non hanno attivato la maggior parte delle U.V.M e di conseguenza, accusa Crocetta, avrebbero valutato con troppa morbidezza le istanze di disabilità. «Non possiamo avere due verità – accusa il primo inquilino di palazzo d’Orleans – l’una che arriva dalle Asp e l’altra che viene invece fornita dai distretti sociosanitari. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai piani individuali di vita, che devono tenere conto delle esigenze caso per caso, a partire dai livelli di disabilità e dal livello socio-economico individuale. Vogliamo la Sicilia capitale italiana della disabilità. Nella Sicilia governata da me la priorità sono i disabili, non la comunicazione del Ciapi».

Insomma, il piano della Regione, a questo punto, è quello di redigere i piani individuali, anche alla luce dell’istituzione di nuove U.V.M., che lavorino in sinergia con Asp e Comuni. «Ma i progetti individuali – è il monito di Crocetta – per essere completati hanno bisogno di almeno tre mesi, in quell’arco di tempo non si possono lasciare le persone senza assistenza, per cui mi sento di proporre una somma in denaro pari a duemila euro al mese per ciascun disabile. Al momento si tratta di una proposta, ma a decidere sarà il tavolo tecnico che convocherò nei prossimi giorni. In ogni caso, le risorse ci sono, già in sessione di bilancio è possibile utilizzare in dodicesimi le risorse del Fondo regionale per la disabilità. I disabili gravissimi in Sicilia sono circa 2.400, ma state certi che il numero calerà ancora».

Ma come è stata possibile la differenza tra le cifre fornite dai distretti e quelle fornite dalle Asp? «I distretti – ammette Crocetta, dando ragione ai Comuni che hanno sostenuto questa tesi sin dall’inizio – hanno usato una circolare dell’assessorato alla Famiglia che aveva dei criteri meno stringenti, a differenza delle Asp, che invece si sono attenute alla scala di valutazione del FNA (Fondo nazionale per le persone non autosufficienti ndr), che suddivide i casi in gravissimi, gravi e non autosufficienti. Proporrò anche che il 10 per cento dei trasferimenti agli enti Locali sia destinato alla disabilità». A proposito dei disservizi legati invece all’assistenza agli studenti disabili, Crocetta commenta con un detto siciliano particolarmente amato dal governatore, secondo cui «Cu è papa, paìa». «Io mi sono assunto le mie responsabilità – spiega – ma la legge parla chiaro: il servizio è stato incardinato alla Regione, ma viene erogato dai Liberi Consorzi e Città Metropolitane. Ciascuno si assuma le sue responsabilità, ma non fatemi aggiungere altro, che siamo in campagna elettorale».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]