Dell’Utri estradato: e i protagonisti della trattativa Stato-mafia?

13/06/2014 di , Tempo di lettura 1 min

INVECE CHI HA TRATTATO CON COSA NOSTRA PER SALVARE POSSIBILI ‘VITTIME’ QUASI QUASI E’ UN EROE…

di Pietro Ancona

Dell’Utri estradato dal Libano in Italia per scontare la pena di 7 anni di prigione per concorso esterno in associazione mafiosa. E va bene! Trattasi di reato esistente solo in Italia, ma va bene lo stesso.

Mi domando perché non vengano puniti con altrettanta severità coloro che, in rappresentanza dello Stato, patteggiano con la mafia: cosa ben più grave del reato di Dell’Utri e di Cuffaro.

Un insigne giurista del PD, il Professore Fiandaca, ed un insigne storico catanese, il professore Lupo, hanno detto che patteggiare con la mafia è legittimo per uno Stato che vuole salvare possibili vittime.

Io non sono giurista e meno che mai storico, però credo che l’amplesso Stato-mafia sia più grave del fantomatico delitto di concorso esterno in associazione mafiosa.

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