Decreto legislativo n. 39: lo strano – e ‘invisibile’ – parere dell’Avvocatura dello Stato…

IN PRATICA LA ‘SPECIFICITA’ DELLA SICILIA CONSENTIREBBE I DOPPI INCARICHI (E LE DOPPIE INDENNITA’) AI DIRIGENTI REGIONALI INTERNI ED ESTERNI…

Da qualche giorno sui giornali siciliani leggiamo della presenza di un ‘parere’ – che sarebbe stato espresso, niente poco di meno! – che dall’Avvocatura dello Stato, sull’applicazione, anzi, sulla non applicazione, in Sicilia, del decreto legislativo n. 39 di quest’anno.

Evidentemente noi non siamo così bravi a cercare ‘pareri’ nei siti della Regione siciliana. Perché noi, infatti, questo parere non siamo ancora riusciti ancora a leggerlo.

Peccato. Perché, alla fine, si tratta di un argomento – il decreto legislativo n. 39 di quest’anno – che il nostro giornale tratta con dovizia di particolari da qualche mese.

Ricordiamo che questo decreto è stato varato dal Governo Monti. Il quale, prima, nella Finanziaria, inserisce un articolo che assegnava gli incarichi nella pubblica amministrazione solo ai dirigenti della stessa pubblica amministrazione. Per accorgersi, poi, che aveva – con questo ‘intelligente’ articolo della Finanziaria – sancito e codificato, per legge, il conflitto di interessi.

Cosicché, qualche mese dopo, vara un provvedimento – il decreto legislativo n. 39, per l’appunto – che sancisce e codifica l’esatto contrario di quanto aveva affermato in Finanziaria: e cioè che i dirigenti di una pubblica amministrazione non possono ricoprire incarichi negli enti e nelle società della stessa pubblica amministrazione (istituto della cosiddetta “inconferibilità” degli incarichi).

Il riferimento è agli incarichi di commissario, di presidente di enti o società pubbliche e di consiglieri di amministrazione.

Questo decreto si applica anche in Sicilia. Ma il Governo della Regione di Rosario Crocetta lo ha disatteso su tutta la linea. Ad oggi, a pochi mesi dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 39 di quest’anno, si contano decine e decine di nomine illegittime. Dirigenti regionali, interni ed esterni all’amministrazione regionale, che sono andati ad occupare incarichi presso enti e società della stessa Regione.

Mentre le tante ‘autorità’ osservano in religioso silenzio quella che, in fondo, non è altro che una mancata applicazione di una legge, giunge la notizia che l’Avvocatura dello Stato avrebbe espresso un parere che salverebbe le nomine effettuate dal Governo della regione in barba al decreto legislativo n. 39.

A questo punto vorremmo porre alcune domande.

Prima domanda: perché l’Avvocatura dello Stato si sarebbe pronunciata su tale argomento?

Seconda domanda: l’Avvocatura dello Stato ha titolo per pronunciarsi su tale questione?

Terza domanda: un parere viene espresso sulla base di una domanda. Quale sarebbe la domanda alla quale l’Avvocatura dello Stato avrebbe risposto (questo punto – i giuristi lo sanno benissimo – non è di poco conto: anzi)?

Quarta domanda: in genere, quando si dà una notizia così importante, si cita la fonte e si riporta, se non tutto il parere, almeno i passi salienti di tale parere. Come mai noi non riusciamo a trovare nulla?

Quinta domanda: perché mai un organo importante come l’Avvocatura dello Stato dovrebbe avallare i doppi incarichi (e le doppie indennità)?

Sesta domanda: tutto questo non è molto strano?

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]