Debora Billi? Battuta di cattivo gusto. Ma Napolitano, Renzi e Berlusconi…

L’ITALIA E’ FINITA. LE IMPRESE CHIUDONO. LE FAMIGLIE ARRANCANO. I NEGOZI SONO VUOTI. LA DISOCCUPAZIONE E’ ALLE STELLE. LE MENSE DEI POVERI SONO STRACOLME. L’UNIONE EUROPEA DELLE BANCHE CI STA RENDENDO SCHIAVI. E QUAL E’ IL PROBLEMA DI QUESTI FARISEI DELLA POLITICA? LE PAROLE IN LIBERTA’ DI UNA GRILLINA….

di Economicus

Debora Billi, responsabile web del Movimento 5 Stelle, ha sbagliato a scrivere quello che ha scritto. La battuta: “Se n’è andato Giorgio. Quello sbagliato”, è stata una caduta di stile. Non è giusto parlare così di Giorgio Faletti, che ci ha lasciato. E non è giusto parlare così del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Detto questo, le vestali del bon ton – soprattutto se di area PD e Berlusconi – potrebbero evitare di commentare. Perché PD e Berlusconi, con i fatti e non con le parole, stanno provocando all’Italia molti più danni di una battuta di cattivo gusto.

I dirigenti del PD, invece di blaterare a vanvera della morale, pensino ai danni che il Governo Renzi, in pochi mesi, sta provocando all’Italia. Renzi, nel silenzio quasi generale, ha ripristinato l’anatocismo, ovvero il calcolo degli interessi sugli interessi. Una vergogna che colpisce imprese e famiglie italiane, a tutto guadagno delle banche.

Oggi, sulle tv Renzi ‘ulula’ che l’Unione europea non è fatta solo di banche. Peccato che il suo Governo ha riconsegnato alle stesse banche l’anatocismo su un piatto d’argento. Che faccia di culo! Che ipocrisia!

A chi pensa di prendere per il culo Renzi? Si crede intelligente? E’ solo un politico di basso profilo che si trova dove si trova perché fa comodo alla Germania. Il resto sono solo minchiate. 

La seconda vergogna del Governo Renzi è il Pos imposto a tutti i professionisti. Un altro regalo alle banche. Un’altra vergogna di questo pessimo Governo. Un Pos costa da mille e 200 a mille e 700 euro all’anno. Tutti costi a carico dei professionisti del nostro Paese già vessati da un Fisco assurdo! Ripetiamo: ancora soldi alle banche. Un altro atto di governo senza dignità, senza vergogna. Penoso!

Certo, il Pos non è obbligatorio. Ma è obbligatorio, per un professionista, fare pagare l’eventuale cliente con il Pos se quest’ultimo lo richiede. Siamo davanti a una legge ambigua. Che tra qualche tempo verrà trasformata nell’obbligo di pagare tutto con Pos e carta di credito. Così, da cittadini, saremo definitivamente trasformati in sudditi. E l’Unione europea della Germania ci conterà pure i peli del culo.

L’obiettivo dell’Unione europea delle banche e della finanza è quello di limitare la libertà del nostro Paese. Renzi parla, parla, parla. Dice che l’Europa non è solo quella dell’austerità. Pensa di rincretinire gli italiani con le parole?

Di fatto, dall’Europa cosiddetta unita stiamo vedendo solo tasse, imposte, divieti, agevolazioni per i furbi (produrre vino senza usa e succhi di frutta senza frutta), banche ladre, trattati che ci penalizzano (Fiscal Compact, Two Pack e via continuando). E disoccupazione, tanta disoccupazione. E povertà. E anche fame, come ai tempi della guerra.

Napolitano, oggi, dice che senza lavoro ai giovani l’Italia non ha futuro. Com’è che se ne accorge solo ora? Come mai non ha detto questo quando ha nominato Mario Monti senatore a vita per meriti mai chiariti? Perché non ha detto la stessa cosa quando lo ha voluto a Palazzo Chigi? Monti, che lui ha voluto a capo del Governo, ha creato nuovi posti di lavoro? E quali sarebbero?

Che dire, poi, di Berlusconi? Questo signore tiene prigionieri gli elettori di centrodestra del nostro Paese. Chi ha votato per lui lo ha fatto perché lo considera alternativo a Monti – che per fortuna è ormai politicamente scomparso – e al PD. Invece lui stringe accordi con il PD.

Invece di sputtanare un’Unione europea di banditi, la asseconda. Ed è anche logico: se non si accoda alla signora Merkel e alle banche gli distruggono le sue aziende. Di fatto, sta usando gli elettori italiani di centrodestra per pararsi il culo. Che personaggio. Ma non si vergogna? 

La verità è che la nostra classe politica ha consegnato il nostro Paese a un’Unione europea di predoni. Proprio oggi, mentre Renzi finge di essere contro le banche (dopo che gli ha regalato, come già ricordato, il ripristino degli interessi e il Pos obbligatorio per i professionisti), il ministro dell’Economia, Padoan, annuncia la vendita di altri ‘pezzi’ di Enel ed Eni ai privati, probabilmente stranieri.

Il nostro Paese è in vendita. All’asta. Al migliore offerente. Saldi di fine stagione. Anzi, di fine democrazia. Perché il rimedio di Renzi e della sua banda non sono i provvedimenti per rilanciare i consumi, per tutelare i redditi delle famiglie e per sostenere le imprese.

Niente di tutto questo: le riforme di Renzi sono l’abolizione del Senato, una Camera dei deputati di ‘camerieri’ (leggere la riproposizione di una legge elettorale senza preferenze, in barba a quanto ha affermato la Corte Costituzionale in una sentenza!), l’abolizione delle Regioni. In una parola, la riduzione drastica degli spazi di democrazia per fare felice l’Unione europea di predoni.

D’accordo con lui è Berlusconi, che infatti appoggia la riduzione degli spazi di democrazia. In cambio l’Europa non gli tocca le sue aziende.

Belli il nostro Paese, vero? Ci hanno ridotto con le pezze al culo. L’euro ci ha praticamente rovinati e hanno pure la sfacciataggine di affermare che se lasciamo l’euro la situazione peggiorerebbe. Ma facce di culo che non siete altro, che cosa ci può succedere di peggio di quello che è già avvenuto e sta avvenendo?

Le imprese chiudono. Le famiglie arrancano. I negozi sono vuoti. La disoccupazione è alle stelle. Le mense della Caritas sono stracolme di poveri. I suicidi non si contano più, mentre i media officiali li ignorano. La tv ci racconta solo di delitti, non di chi si toglie la vita perché è stato ridotto sul lastrico.

L’Italia è finita. E questi signori si indignano perché la responsabile web dei grillini infila una battuta di cattivo gusto.

Lo possiamo dire: del nostro Paese non c’è veramente più nulla da prendere. Ci stanno trasformando, come già accennato, in sudditi di una pessima Unione europea. In attesa di diventare schiavi…

Foto di prima pagina tratta da iskrae.eu

Redazione

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