C’è tempo fino al 30 ottobre per presentare le candidature per entrare a fare parte del governo ombra di Cateno De Luca alla Regione Siciliana. Il termine è stato ufficializzato durante l’incontro ad Enna servito ad analizzare il risultato del 25 settembre, a livello regionale e nazionale, e iniziare a strutturare il progetto “De Luca sindaco di Sicilia”. L’appuntamento ha visto protagonisti tutti i candidati delle liste che hanno sostenuto la campagna elettorale, l’uscente deputato all’Assemblea Regionale Siciliana Danilo Lo Giudice, che si occuperà del coordinamento del gruppo parlamentare, e l’on. Carmelo Lo Monte. La riunione ha proiettato lo sguardo non solo sul nascente esecutivo regionale parallelo ma anche alle amministrative della prossima primavera, alle elezioni europee del 2024 e al monitoraggio costante e scrupoloso del Parlamento. Una partita da giocare a pieno ritmo e in ogni contesto territoriale. A lavoro pure su quello che sarà il calendario delle conferenze programmatiche che si svolgeranno a livello provinciale, tra sabato e lunedì di ogni settimana. Alla base rimane la volontà di formare dei gruppi di liberazione per presidiare ogni Comune e radicare il movimento in tutte le province.
«Ripartiamo dal risultato elettorale raggiunto – spiega De Luca – per costruire la nostra rete sul territorio e prepararci ai prossimi appuntamenti elettorali. In questi due anni formeremo la nuova classe dirigente fatta di tante donne e tanti uomini che stanno seguendo il nostro progetto. Abbiamo ottenuto alle regionali e alle nazionali un gran risultato, ma ora bisogna proseguire con passione. Ci vuole coraggio e dedizione se si vuole raggiungere l’obiettivo, che per noi resta la liberazione della Sicilia».
Durante il confronto, Cateno De Luca ha illustrato quelle che saranno le prossime tappe indicando nella data del 3 novembre il giorno in cui verranno presentati gli assessori del suo governo di liberazione; questa giunta avrà il compito di incalzare l’amministrazione guidata da Renato Schifani ed elaborerà le strategie attuative dei dieci punti programmatici spiegati nei mesi trascorsi durante le numerose tappe in giro per la Sicilia.
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