E' polemica tra il movimento 5 stelle e il partito democratico
Ddl PD sulle professioni motorie all’Università, Trizzino: “Hanno copiato da noi”
E’ POLEMICA TRA IL MOVIMENTO 5 STELLE E IL PARTITO DEMOCRATICO
Anche l’Università, in Sicilia, diventa oggetto di contesa tra le forze politiche. A dare fuoco alle polveri è il parlamentare di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle, Giampiero Trizzino, che attacca il PD, accusando i dirigenti di questo Partito di avere inscenato una farsa per farsi “belli” al cospetto degli studenti.
Racconta Trizzino in un comunicato: “Studenti, sportivi, politici. Gli ingredienti per una presentazione in pompa magna del disegno di legge sulle professioni motorie c’erano tutti oggi all’Ars. Con tanto di Sala Gialla gremita fino all’ultima poltroncina. Peccato, però, che quel disegno di legge è un doppione di un altro testo del Movimento 5 Stelle, già incardinato in quarta commissione e che quindi sarà l’unico a trovare la strada di Sala d’Ercole”.
Quello che è accaduto oggi al Palazzo dei Normanni – insiste Trizzino – mi ha lasciato a bocca aperta. Si è parlato praticamente del nulla, visto che sulle scienze motorie già c’è un testo incardinato e che quindi rimarrà in ogni caso come testo base. La cosa che mi lascia interdetto, poi, è che il disegno di legge presentato oggi porta la firma dell’onorevole Giovanni Panepinto che, come si legge nei verbali, era presente alla seduta nella quale è stato incardinato l’altro testo.
Il disegno di legge illustrato oggi agli studenti dell’Università, si legge sempre nel comunicato del Movimento 5 Stelle – presenta inoltre numerosi talloni d’Achille. Tra questi la confusione tra professionisti qualificati ed istruttori qualificati o un meccanismo che finisce per appesantire gli iter burocratici, anziché snellirli.
La cosa più paradossale – sottolinea Trizzino – è che il Pd per un testo che non avrà nemmeno futuro chiama a raccolta gli universitari solo per farsi bello. Noi gli universitari li abbiamo chiamati per fare bello e funzionale il ddl. E’ dell’università, infatti, il principale contributo al nostro disegno di legge.