Dal Fns secco “no” al Muos di Niscemi

da Giuseppe Scianò
segretario politico del Fronte nazionale siciliano
riceviamo e volentieri pubblichiamo

Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu rinnovano la loro solidarietà ed il loro apprezzamento per la presa di posizione e per le conseguenti iniziative adottate dal Presidente della Regione Siciliana, Rosario CROCETTA, nei confronti della scottante “questione” dell’installazione MUOS nel territorio di NISCEMI.

Solidarietà anche al Comitato di Attivisti e di Mamme del Movimento “NO MUOS” che hanno vietato l’accesso alla “BASE” anche ai convogli ed agli automezzi militari americani.

Pretestuoso e poco rispettoso delle prerogative della Regione Siciliana ci è apparso, invece, il rifiuto, opposto dal Comando della Base militare di SIGONELLA, di accettare la notifica del decreto regionale di revoca della autorizzazione ad eseguire i lavori per la installazione delle antenne MUOS in contrada ULMO.

Detto questo, l’FNS “Sicilia Indipendente” ritiene, tuttavia, che altrettanti PASSI vadano “fatti” dal Governo Regionale anche in altre direzioni, se si vogliono allontanare definitivamente i pericoli per la salute, per la sicurezza, nonché tutti i RISCHI che l’installazione MUOS, una volta effettuata, potrà comportare.

Non si possono, ad esempio, lasciare fuori dal dibattito le competenze, le scelte, il coinvolgimento e le eventuali responsabilità del Governo italiano in materia …. (a sinistra, Giuseppe Scianò, foto tratta da vincenzapiù.com)

Vogliamo essere, nel merito, molto chiari.

Non ci risulta, infatti, che prese di posizione altrettanto decisioniste siano state messe in atto dal Presidente Crocetta nei confronti del Governo e del Parlamento della Repubblica Italiana. Né che siano stati contestati, con metodi scientifici, i risultati “tranquillizzanti” ai quali sarebbe pervenuta l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente).

Non ci risulta (ahinoi!) neppure che i Parlamentari Siciliani (“Siciliani” in quanto eletti in Sicilia) abbiano intrapreso a Roma o a Bruxelles quelle proteste e quelle azioni “ADEGUATE” che sarebbero state comunque utili, necessarie e DOVEROSE per dare maggiore “voce” e maggior peso alle proteste e alle contestazioni che il Presidente CROCETTA, i suoi Assessori, i vari Comitati ed i Cittadini stessi in prima persona stanno portando avanti per impedire la installazione del MUOS e per tutelare la salute del Popolo Siciliano.

Ed anche la nostra dignità di Siciliani. Appunto.

Non sarebbe stato e non sarebbe, a questo punto, opportuno “CONTESTARE” anche gli altri “SOGGETTI”, responsabili e protagonisti tutti, a loro modo e nei rispettivi limiti di competenza, dell’attuale situazione?

Soprattutto non dobbiamo trascurare un fatto “RILEVANTE”, troppo rilevante per essere sottaciuto.

Nella NOTA statunitense “non ufficiale”, della quale si parla molto in questi giorni, si farebbe addirittura riferimento all’APPROVAZIONE che sarebbe stata data dal Governo Italiano, il 31 ottobre del 2006, alla installazione MUOS. E si affermerebbe che la Regione Siciliana (ripeto: la Regione Siciliana) avrebbe dato – a sua volta – l’APPROVAZIONE FINALE alla costruzione del sito di terra del MUOS, a Niscemi, in data 1° giugno 2011.

Siamo proprio sicuri, pertanto, che il Governo Italiano e la Regione Siciliana non siano “COLPEVOLI” di alcunchè? No! Siamo, anzi, convinti del contrario. E riteniamo che i rispettivi atti, le rispettive decisioni, vadano rivisitate e, se necessario, contestate … a tutto campo.

Niente sconti, dunque, né eventuali, futuri, giochi delle parti.

LA CONTESTAZIONE DELLA INSTALLAZIONE MUOS DEVE AVVENIRE A TUTTI I LIVELLI !

A N T U D U !

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