Da Roma 50 milioni alla Sicilia per la Cassa integrazione

La Regione siciliana ha raggiunto l’accordo, nella giornata di ieri, con il Ministero del Lavoro per il trasferimento di 50 milioni per la Cassa integrazione guadagni. Un’intesa resa possibile dal ripianamento debitorio della Sicilia nei riguardi dell’Inps. Adesso bisognerà correre per procedere alla copertura dell’ammortizzatore sociale per tutte quelle crisi aziendali che hanno provocato tensioni sociali nell’Isola negli ultimi mesi. A cominciare dalle società partecipate, come Gesip a Palermo oppure i lavoratori della formazione professionale.

Per procedere ai pagamenti serviranno gli accordi con i sindacati presso le sedi degli Uffici provinciali del Lavoro. Si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno per la Sicilia. In una nota la presidenza della Regione siciliana precisa: “Grazie all’accordo raggiunto col Ministero dal dirigente generale del lavoro, Anna Rosa Corsello – ha detto infatti il presidente Raffaele Lombardo – abbiamo a disposizione altri 50 milioni di euro che serviranno a far ripartire le trattative delle principali vertenze occupazionali siciliane e consentiranno l’erogazione della Cassa integrazione e della mobilità”.

Per la verità, la stima del fabbisogno, per la Sicilia, superava i 120 milioni di euro. Un impatto notevole dal punto di vista socio-economico visto che coinvolge oltre 20 mila lavoratori in attesa dello strumento di sostegno al reddito.

Peraltro, precisano da Palazzo d’Orleans, l’accordo con lo Stato si è raggiunto “grazie anche al saldo di tutti i debiti dell’amministrazione siciliana nei confronti dell’Inps. Il meccanismo degli ammortizzatori sociali, infatti, prevede una compartecipazione finanziaria tra Stato e Regione, nella misura rispettivamente del 60 e del 40 per cento delle risorse da utilizzare”.

Debiti che ammontavano a circa 12,5 milioni di euro. E lo stesso ministero del Lavoro, con una breve nota annuncia l’imminenza della formalizzazione dell’intesa.


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La regione siciliana ha raggiunto l'accordo, nella giornata di ieri, con il ministero del lavoro per il trasferimento di 50 milioni per la cassa integrazione guadagni. Un'intesa resa possibile dal ripianamento debitorio della sicilia nei riguardi dell'inps. Adesso bisognerà correre per procedere alla copertura dell'ammortizzatore sociale per tutte quelle crisi aziendali che hanno provocato tensioni sociali nell'isola negli ultimi mesi. A cominciare dalle società partecipate, come gesip a palermo oppure i lavoratori della formazione professionale.

La regione siciliana ha raggiunto l'accordo, nella giornata di ieri, con il ministero del lavoro per il trasferimento di 50 milioni per la cassa integrazione guadagni. Un'intesa resa possibile dal ripianamento debitorio della sicilia nei riguardi dell'inps. Adesso bisognerà correre per procedere alla copertura dell'ammortizzatore sociale per tutte quelle crisi aziendali che hanno provocato tensioni sociali nell'isola negli ultimi mesi. A cominciare dalle società partecipate, come gesip a palermo oppure i lavoratori della formazione professionale.

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