Tra hobby e attività creative, tutto ciò che serve per farsi del bene, soprattutto durante questi periodi che stiamo attraversando, dove è richiesta una certa dose di carica emotiva per non lasciarsi abbattere dalla realtà
Curare le passioni è l’elisir contro lo stress
Le proprie passioni rimangono la cura più efficace per l’anima.
Durante questi periodi inevitabilmente tristi, dove è richiesta una certa dose di carica emotiva per riuscire a sorridere e a non lasciarsi abbattere dalla realtà circostante, alla quale la vita ci ha abituati da ormai due anni a questa parte, una delle cose che può aiutare è concentrarsi sui propri hobby.
Che sia la scrittura, che si tratti invece della pittura, che sia la passione per la cucina o l’amore per il giardinaggio, l’attività fisica o la meditazione, quando si è giù di morale o angosciati per qualche preoccupazione, si può scegliere di fare un regalo alla propria anima attraverso l’esercizio costante di ciò che ci piace tanto e che magari, spesso, non abbiamo il tempo di fare.
Perché se c’è una cosa che questi tempi ci hanno insegnato è che non si dovrebbe mai essere troppo impegnati per fare ciò che ci fa stare bene. È vero che la vita di tutti i giorni è caotica e confusionaria e che non sempre la quotidianità e le sue responsabilità ci lasciano il tempo e lo spazio di dedicarci alla salute del nostro corpo e, soprattutto, alla salute della nostra mente.
Ecco perché aumentano sempre di più le sindromi da stress, da depressione, da burnout e simili. Tuttavia, riuscire a ritagliarsi un po’ di spazio per se stessi dovrebbe essere una priorità, tanto quanto il lavoro o procurarsi i beni di prima necessità, perché dal benessere emotivo derivano tante conseguenze, tra cui il successo nel lavoro e nelle relazione interpersonali. E, soprattutto, la buona salute fisica.
Il tempo per se stessi può essere fatto di semplice riposo, di attività meditativa, di lunghe passeggiate all’aperto, di nuotate o corse in spiaggia, ma può anche essere costituito da attività ricreative e artistiche come l’arte o la lettura, la scrittura o la cucina, il cucito o il giardinaggio. A ognuna di queste attività può essere ricondotto almeno un beneficio.
Due esempi: l’attività fisica, oltre ad impegnare la mente in rituali metodici e ripetuti, a creare una routine che procura benessere, ad avere i connotati, talvolta, della meditazione, e dunque favorire la concentrazione e l’impegno mentale, ha degli ovvi benefici legati alla salute del nostro corpo, come il miglioramento della circolazione sanguigna e della respirazione. La lettura, ancora, stimola la memoria, il ragionamento critico, la creatività, ma soprattutto i sentimenti.
A volte, rifugiarsi in un mondo fantastico, o in un antico universo esistito centinaia di anni fa, può essere un vero toccasana per il proprio benessere spirituale. Senza dimenticare che leggere la sera, a letto, con una luce appropriata, concilia il sonno e ne regola il ciclo, molto più che utilizzare apparecchi elettronici e luminosi altamente stressanti per il sistema nervoso. Anche frequentare esseri umani inclini alla coltivazione delle proprie passione può contribuire al miglioramento della propria salute mentale. Circondarsi di persone negative o dedite solo ed esclusivamente al lavoro o immerse nelle proprie preoccupazioni può essere poco salutare.
A conclusione, occorre tenere a mente che, oltre al tempo per le proprie passioni, rivolgersi a uno specialista per iniziare un percorso di terapia psicologica è un ottimo strumento per ritrovare un equilibrio che i tempi correnti e il tenore di vita di tutti i giorni potrebbero avere alterato. Non occorre essere pazzi per seguire un cammino di liberazione mentale. Per finire, bisogna rammentare che, anche quando la pandemia sarà finita, ritagliarci un po’ di tempo per noi stessi dovrà essere una priorità assoluta: dobbiamo volerci bene un po’ di più, tanto quanto basta per non dimenticare che non deve servire una pandemia per trovare il tempo di coccolarci con ciò che ci fa stare bene o ci appassiona e ci rincuora.
Provate a fermarvi un istante, qualsiasi cosa stiate facendo, e chiedetevi che cosa vi ci vorrebbe, in questo momento, per stare meglio.