Crocetta stasera ad Agrigento (fine del rigassificatore?)

Stasera il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, parteciperà, a Porto Empedocle, a una manifestazione politica organizzata dal Movimento Voce siciliana di Michele Cimino. Sarà l’occasione per sbaraccare definitivamente l’infame progetto del rigassificatore che l’Enel vorrebbe realizzare a un chilometro di distanza dalla Valle dei Templi?

La speranza è questa. Anche perché Michele Cimino, parlamentare regionale eletto proprio nel collegio di Agrigento, è sempre stato contrario a un’opera folle. Cimino, nel 2009, quando il Governo regionale ha autorizzato il rigassificatore è stato costretto ad ‘abbozzare’. Questo perché il suo ex Partito – Grande Sud, che in quel momento era al Governo della Regione retto allora da Raffaele Lombardo – aveva cambiato opinione (prima del 2009 Lombardo era contrario al rigassificatore di Porto Empedocle) e aveva deciso di autorizzare la realizzazione dell’opera (chissà perché: indovina indovinello…).

Oggi Cimino ha abbandonato Grande Sud. E ha aderito al Megafono, il Movimento politico del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Al Megafono Cimino è arrivato da solo, senza passare dal Pd (questa è una garanzia per Crocetta, perché i deputati regionali che sono passati nel centrosinistra attraverso il Pd nolo appoggiano: lo vogliono solo controllare per conto del Pd).

Cimino dovrebbe avere anche abbandonato la politica ‘ascara’. Quindi dovrebbe tornare a usare il proprio cervello. E, in effetti, a giudicare da quello che ha detto ieri sembra sulla buona strada. “Con la forte volontà riformatrice del Presidente Crocetta, che segna una discontinuità nella storia politica della Sicilia di questi ultimi anni, non si può restare neutralisti – ha affermato il parlamentare regionale agrigentino -. Noi che abbiamo scelto come pensiero e azione di dare Voce alla Sicilia, vogliamo essere interventisti. L’epoca dei Gattopardi è finita. Comincia il tempo degli uomini, dei siciliani che hanno mente sana e Voce Alta e Forte”.

Insomma, stasera all’Hotel dei Pini di Porto Empedocle ci sarà da divertirsi. Insieme al presidente Crocetta e a Cimino saranno presenti l’ex parlamentare regionale, Titti Bufardeci (anche lui ha lasciato Grande Sud per aderire al Megafono, anche lui senza passare dal Pd), l’ex parlamentare regionale, Vincenzo Giambrone, e un gruppo di amministratori dei Comuni agrigentini, a cominciare da dal Sindaco di Burgio, Vito Fernantelli.

E’ prevista anche la partecipazione – per tornare all’infame progetto del rigassificatore – dei rappresentanti dei comitati che, da sempre, si battono contro il già citato mega progetto sfascia-ambiente di Porto Empedocle.

Scrive Alessio Lattuca, presidente di Confimprese Euromed, da sempre in prima fila contro il rigassificatore: “Penso che, stasera, all’incontro con il presidente Crocetta, sarebbe opportuna una numerosa partecipazione di tutti i soggetti (singole persone, gruppi, comitati) contrari all’ecomostro e interessati a sostenere la mozione del Movimento 5 Stelle che sarà discussa (speriamo che sia approvata) il prossimo 28 febbraio all’Ars”. (nella foto, a destra, tratta da wikipedia.it, il tratto di costa dove, a Dio piacendo, non verà mai la luce il rigassificatore)

“Peraltro – aggiunge Lattuca – risulta estremamente utile una presenza tecnica diretta perché Michele Cimino, com’è noto, è stato sempre contrario (unica voce politica agrigetina) al rigassificatore e potrebbe risultare una significativa leva per sostenere la mozione del M5S”.

 


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