Mentre partiti sono alle prese con il rompicapo della formazione della nuova giunta, tra nomi altisonanti e conteggi da manuale cencelli, l'ormai ex governatore della sicilia, raffaele lombardo, continua a fare discutere. Non è piaciuta, infatti, al nuovo presidente della regione, rosario crocetta, la nomina di michelangelo lo monaco, un fedelissimo del governatore uscente, quale commissario della provincia di catania. Ancora un'altra nomina firmata lombardo, e ancora spese di fondi pubblici fatte nel suo nome.
Crocetta diffida Lombardo: “Basta con nomine e spese”
Mentre partiti sono alle prese con il rompicapo della formazione della nuova giunta, tra nomi altisonanti e conteggi da manuale Cencelli, l’ormai ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, continua a fare discutere. Non è piaciuta, infatti, al nuovo Presidente della Regione, Rosario Crocetta, la nomina di Michelangelo Lo Monaco, un fedelissimo del governatore uscente, quale commissario della Provincia di Catania. Ancora un’altra nomina firmata Lombardo, e ancora spese di fondi pubblici fatte nel suo nome.
Così Crocetta ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al suo predecessore:
“Illustre presidente, leggo dalla stampa che ancora oggi vengono firmate dalla giunta e dai suoi assessori provvedimenti relativi a impegni spesa, incarichi, e contributi. A parte i criteri di legittimita’ che, sono sicuro gli uffici avranno valutato attentamente, essendo noto che nel periodo precedente e successivo alle elezioni non e’ possibile per legge dare alcun contributo; ritengo che al di la’ della proclamazione formale non vorrei trovarmi di fronte a molti provvedimenti da dover annullare in autotutela.
Le situazioni della finanza regionale, meriterebbero sicuramente un’attenzione maggiore rispetto a impegni spesa che potrebbero sembrare opportuni all’attuale giunta, ma probabilmente non in linea con i miei indirizzi di rigore e spending review. Le saro’ grato se evitera’ di farmi trovare in situazioni che potrebbero crearmi imbarazzo”