L'ordinario di Statistica fa il punto sulla crescita dei casi che investe tutta Italia, ma con una incidenza differente. L'Isola «ha una percentuale destinata a salire», afferma. La Campania desta maggiori preoccupazioni
Covid, registrato incremento dei contagi in Sicilia Maruotti (Lumsa): «Situazione diversa per Regione»
«Primi segnali di frenata, ma la situazione è diversa da regione a regione». Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all’università Lumsa fa il punto sulla situazione dei contagi. Una risalita di casi che Maruotti, che è anche cofondatore di StatGroup19, gruppo interaccademico di studi statistici sulla pandemia da Covid19, fa una panoramica delle diversi parti d’Italia, sottolineando come «concentrare l’attenzione sull’andamento dell’incidenza può essere fuorviante. Vista la politica attuale sui tamponi – spiega il docente – anche sulla base dei tassi di positività osservati, i casi giornalieri fanno principalmente riferimento ai sintomatici e ai loro contatti. Inoltre, non è possibile avere una stima dei positivi ai tamponi casalinghi, che scelgono l’auto isolamento, ma che non rientrano poi nel conteggio ufficiale»
Poi si concentra sulla Sicilia «che finora non era stata ancora investita dall’ondata di Omicron 5 – prosegue – registra un incremento dei casi negli ultimi giorni, circa l’80 per cento su base settimanale, percentuale destinata a salire e quindi da monitorare nelle prossime due settimane». Secondo il report illustrato da Maruotti in Campania, la diffusione è molto rapida, con il 72 per cento di casi in più rispetto alla scorsa settimana e con un trend crescente. Al momento – conclude Maruotti – è la Regione che desta maggiori preoccupazioni, rimarcando anche che, al Sud, la ripresa dei contagi legati ad Omicron 5 è avvenuta con una settimana di ritardo, circa, rispetto al resto del Paese»