Chiuso il comando di via Dogali in attesa di sanificazione, con la Municipale costretta a spostarsi in un presidio provvisorio. Altri quattro contagi nella prima squadra rosanero, a cui si aggiunge un membro dello staff. Commercianti violano a Carini il divieto di allestire il mercatino
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Il Coronavirus non risparmia nemmeno la polizia municipale di Palermo. Dopo l’accertata positività di due agenti, pure il comando di via Dogali ha dovuto chiudere i battenti, con le operazioni di sanificazione partite da ieri sera. A renderlo noto è il comune, spiegando che «in attesa della riapertura, prevista per martedì, sarà attrezzata una postazione mobile davanti al Comando». E che «tutte le utenze telefoniche verranno dirottate al presidio temporaneo, ma potrebbero verificarsi disservizi, e che tutti coloro che avevano appuntamento per la giornata di lunedì sono stati avvertiti».
E si aggrava anche la situazione tra i calciatori della prima squadra del Palermo calcio, con altri quattro giocatori e un membro dello staff trovati positivi. In totale sono quindici i tesserati per il club di viale del Fante contagiati da Covid-19, tra cui l’allenatore, Roberto Boscaglia e il calciatore Andrea Accardi. Tutta la rosa, inclusi i negativi, si trovano in regime di isolamento, come disposto dall’Asp.
A Carini intanto, proprio a causa della violazione delle ordinanze emanate per cercare di contenere l’epidemia, cinquantasei commercianti ambulanti sono stati denunciati dalla polizia municipale. Il provvedimento del neorieletto primo cittadino Giovì Monteleone imponeva la chiusura del mercatino settimanale. La prossima settimana la zona di via Serpotta dove viene allestito il mercatino sarà presente un presidio delle forze dell’ordine. I commercianti che disattenderanno di nuovo l’ordinanza rischiano una nuova denuncia e la revoca della licenza.