L'accordo siglato ieri è operativo. Non sarà possibile comprare i dispositivi di protezione singolarmente. «Le attività hanno acquistato a un prezzo più alto rispetto a quello di vendita», dice a MeridioNews Federfarma Sicilia
Covid, da oggi le mascherine Ffp2 a 75 centesimi «Ma farmacie le venderanno in confezioni multiple»
Da oggi è pienamente operativo l’accordo siglato ieri tra Istituzioni e Federfarma per calmierare i prezzi delle mascherine Ffp2, da indossare su tutti i mezzi pubblici, che prevede un prezzo limite massimo di 0,75 euro. Anche se, come per i tamponi rapidi, anche in questo caso le difficoltà si riscontrerebbero nell’approvvigionamento dei dispositivi di protezione. «Al momento registriamo una carenza di questo tipo di mascherine», ammette a MeridioNews il presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi. Sebbene, a seguito dell’accordo, la singola mascherina non può costare più di 75 centesimi, le farmacie venderanno confezioni con più dispositivi di protezione. «Le confezioni saranno multiple e non imbustate singolarmente – spiega Nicolosi -, tante farmacie sono in attesa di ricezione nonostante le difficoltà nella reperibilità perché ad oggi tutte le farmacie hanno acquistato a un prezzo più alto rispetto all’attuale prezzo di vendita».
Un modo come un altro per recuperare i costi e contribuire alla gestione della pandemia. Ma anche «una manovra che può evitare e bloccare eventuali speculazioni», dice Nicolosi. Per il comparto, in effetti, la mole di lavoro non è indifferente. «Stampiamo i green pass, facciamo vaccini e tamponi con molta disponibilità – continua Nicolosi – ma, complice l’ultima variante, ci sono grandi difficoltà determinate dall’alto numero dei contagi». Lo sviluppo dei contagi è un dato. Ma lo è anche il fatto, con riferimento alla variante Omicron, che nella maggior parte delle ipotesi il contagio si manifesta in modo asintomatico. «La cosa importante da ricordare – conclude Nicolosi – è quella di evitare assembramenti e indossare sempre la mascherina perché si può tranquillamente essere contagiati e il rischio aumenta se si considera l’alto numero di asintomatici».