Ieri era stato il sindaco di Messina a rivolgere un appello alla resistenza. Oggi la risposta è arrivata dai lavoratori. Intanto si lavora per accelerare il trasferimento degli anziani negli ospedali della città
Covid-19, personale della casa di cura resta al lavoro «A casa solo i positivi, vogliamo aiutare nostri nonnini»
Gli operatori che lavorano nella casa di riposo Come d’Incanto oggi hanno scelto di rimanere all’interno della struttura nonostante i tanti casi di Covid-19 accertati. Dopo il grido di allarme lanciato ieri con un videomessaggio, hanno deciso di comune accordo che i loro colleghi risultati positivi andranno a casa, dove resteranno in autoisolamento, mentre chi non ha contratto l’infezione, circa una decina, rimarrà.
Ieri era stato il sindaco Cateno De Luca che, urlando dalla strada, aveva chiesto loro di rendere nota la disponibilità a rimanere. «Qualcosa si è mosso – racconta un operatore a MeridioNews -. Finalmente l’Asp è venuta e ha eseguito i tamponi a tutti gli altri nonnini». Su 46 anziani, fino a questa mattina, soltanto alla metà era stato effettuato l’esame per rilevare la presenza del coronavirus. «I casi più gravi li stanno trasportando in ospedale – continua -. Non siamo medici e nemmeno infermieri, possiamo solo mettere l’ossigeno. In questa situazione noi abbiamo dato l’anima».
Intanto dalla prefettura hanno fatto sapere che ci si sta muovendo per far sì che tutti gli ospiti vengano trasferiti. Il Policlinico, su sollecitazione dell’assessore regionale Ruggero Razza, ha attivato un Covid Team per affrontare l’emergenza venutasi a creare presso la casa di cura. Il direttore generale Giuseppe Laganga si è confrontato con la direttrice della struttura, Daniela Martinez. Grazie ai protocolli d’intesa siglati tra la Regione e le strutture sanitarie private e ottenuta la disponibilità del Consorzio Sisifo, sono stati inviati nella casa di riposo un gruppo di operatori sanitari del consorzio stesso. L’obiettivo è quello di verificare lo stato di salute degli ospiti e approntare immediatamente gli interventi necessari. Il gruppo agisce in coordinamento con il Policlinico e con l’Asp.