Il provvedimento ha riguardato beni per un valore di circa cinque milioni di euro. Il nome di Fabrizio Vinci, attivo nel settore dell'edilizia, sarebbe legato ai boss che avrebbero agito sotto le direttive del capomafia latitante Matteo Messina Denaro
Cosa nostra, sequestro all’imprenditore Vinci L’anno scorso è stato condannato a dodici anni
I carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro del valore di circa cinque milioni di euro nei confronti dell’imprenditore Fabrizio Vinci. L’uomo, condannato nel 2020 a 12 anni nel processo Visir, è ritenuto vicino a Cosa nostra di Mazara del Vallo e Marsala.
Il suo nome è legato ai boss che avrebbero agito sotto le direttive del capomafia latitante Matteo Messina Denaro. Vinci avrebbe messo a disposizione di Cosa nostra le proprie imprese per favorire l’infiltrazione delle famiglie mafiose nel settore dell’edilizia.