Giovanni Ragusa, questo il nome del rapinatore, è stato bloccato dalla squadra Condor mentre provava a fuggire nel dedalo di vicoli dietro piazza Carlo Alberto. Colto in flagrante, l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità, ed è stato portato dagli agenti nel carcere di piazza Lanza
Corso Sicilia, rapina poste ma viene arrestato Fermato dai Condor con 280 euro negli slip
Una rapina all’ufficio postale di corso Sicilia, questo l’allarme che ha fatto partire gli uomini della squadra mobile ieri pomeriggio intorno alle 16. Arrivati sul posto i poliziotti hanno ascoltato la descrizione del colpevole da parte del personale e dei testimoni. Il profilo descritto agli agenti corrispondeva a quello di un uomo di circa 40 anni, vestito con un giubbotto scuro e un cappellino rosso. Mentre i colleghi ascoltavano il racconto e indagavano sulle dinamiche, altre pattuglie Condor circondavano l’area intorno all’ufficio, controllando tutti i vicoli che danno su piazza Carlo Alberto.
Ed è così che in una stradina pedonale della zona veniva individuato un uomo che alla vista dei poliziotti ha allungato il passo, addentrandosi nel dedalo di antichi palazzi alle spalle della fera o luni. Una manovra finita male per il fuggitivo, bloccato pochi metri dopo dagli agenti. Perquisito immediatamente, data la corrispondenza con le descrizioni del rapinatore, l’uomo è stato trovato in possesso di banconote sgualcite nascoste negli slip.
Una volta scoperto, Giovanni Ragusa, questo il nome del quarantenne, ha ammesso le proprie responsabilità. Nonostante fosse già incastrato dalle telecamere installate nell’ufficio postale. La somma rinvenuta, 280 euro, è stata restituita al direttore mentre Ragusa è stato condotto nel carcere di Piazza Lanza.